Si terrà domani giovedì 2 ottobre, a partire dalle 10.30, nella sede del nuovo stabilimento di ACS (Advanced Composites Solutions) a Tortoreto, il seminario conclusivo del progetto MAGISTRA (MAteriali compositi di nuova Generazione Innovativi Sostenibili Tecnologici Riciclabili Avanzati), promosso dall’azienda con il contributo della Regione Abruzzo nell’ambito del Programma Regionale Abruzzo FESR 2021-2027.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di esaminare le prospettive di applicazione dei biocompositi nell’industria, evidenziando il ruolo strategico che ricerca e innovazione possono svolgere nello sviluppo di materiali capaci di unire alte prestazioni tecnologiche e sostenibilità ambientale.
Il progetto, portato avanti in collaborazione con l’Università di Catania, ha approfondito il tema dei biocompositi, ossia materiali in cui almeno una delle due componenti principali – matrice o rinforzo – deriva da fonti rinnovabili, naturali o da processi di riciclo. L’iniziativa gode anche del patrocinio di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico.
Dopo i saluti introduttivi di Paolo Battista, progettista sistemi LEAN e direttore Risorse umane di ACS, interverranno Fabio Fazzini e Romualdo Paino del Technical Department di ACS, con un focus sul processo di manufacturing dei biocompositi e sulla loro integrazione con le tecniche OOA (Out of autoclave). Seguirà l’intervento del professor Gianluca Cicala, docente di Scienza e tecnologia dei materiali e vicedirettore del DICAR dell’Università di Catania, di recente eletto presidente dell’AIMAT (Associazione Italiana di Ingegneria dei Materiali). In collegamento telematico, Cicala analizzerà il ruolo della ricerca nello sviluppo dei biocompositi e il valore aggiunto che il progetto MAGISTRA può offrire al settore industriale.
Il seminario si concluderà con un momento di confronto con il pubblico.
«Con il progetto MAGISTRA confermiamo il nostro impegno nell’innovazione sostenibile – ha dichiarato Roberto Catenaro, CEO di ACS –. I biocompositi rappresentano un ponte tra ricerca accademica e applicazioni industriali concrete, capaci di coniugare prestazioni tecnologiche e rispetto per l’ambiente. Siamo orgogliosi di contribuire alla costruzione di filiere più competitive e sostenibili, rafforzando il ruolo dell’Abruzzo come hub dell’innovazione nei materiali avanzati».
(Nella foto, da sinistra: il professor Gianluca Cicala, il collega Claudio Tosto dell’Università di Catania e Roberto Catenaro, CEO di ACS).