Giammaria De Paulis, già presidente del Comitato regionale Piccola Industria di Confindustria Abruzzo, entra nei vertici nazionali di Piccola Industria. Il manager e imprenditore teramano è stato infatti nominato Vice Presidente nazionale con delega a persone, formazione e competenze, all’interno della squadra che affiancherà il neo presidente Fausto Bianchi nel suo mandato. La nomina è stata ufficializzata il 10 dicembre a Roma, nel corso della riunione del Consiglio Centrale Piccola Industria di Confindustria.
Si tratta di un risultato di rilievo per l’Abruzzo, dove il sistema Confindustriale rappresenta circa 1.200 Piccole e Medie Imprese e oltre 40.000 addetti. Un tessuto produttivo che svolge un ruolo decisivo per la tenuta sociale, economica e per lo sviluppo sostenibile del territorio regionale.
Nato a Teramo nel 1976, laureato e PhD in Informatica, Giammaria De Paulis è imprenditore, professore e divulgatore scientifico, oltre a essere Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana. È titolare della “Cykel Software – Sviluppo Sistemi digitali”, azienda specializzata in progetti di digital transformation per imprese e istituzioni, con competenze che spaziano dallo sviluppo di sistemi integrati web, app e social, alla cybersecurity e allo sviluppo software.
Alle competenze professionali affianca una lunga esperienza associativa: in passato è stato presidente dei Giovani di Confindustria Abruzzo e attualmente ricopre il ruolo di presidente regionale di Piccola Industria Confindustria Abruzzo.
Nel solco delle linee programmatiche di Confindustria e in coerenza con il proprio impegno a livello territoriale, De Paulis ha ribadito la volontà di rendere sempre più incisiva e propositiva l’azione del sistema associativo, con particolare attenzione alle esigenze delle PMI.
«Ringrazio il presidente Fausto Bianchi e l’intero Consiglio per la fiducia accordatami – ha dichiarato De Paulis –. Assumo questo incarico con grande senso di responsabilità, convinto che persone, formazione e competenze siano il vero motore della competitività. Mettere al centro il valore umano significa costruire un ecosistema imprenditoriale inclusivo, innovativo e orientato al futuro».
Nel delineare le priorità della sua delega, De Paulis ha sottolineato come la formazione rappresenti una leva strategica per lo sviluppo economico e sociale, richiamando la necessità di un approccio umanocentrico anche nei processi di innovazione tecnologica. Accanto alle competenze tecniche, ha evidenziato l’importanza delle soft skills – dalla comunicazione alla leadership, dalla creatività alla resilienza – e il tema dell’attrattività delle imprese per le nuove generazioni, sempre più attente alla qualità dei contesti lavorativi e alle prospettive di crescita.

