Non voglio far polemica, ma solo parlare di fatti. La tabella che accompagna questo editoriale è stata elaborata sulla base delle dichiarazioni degli organizzatori. La Fiera di Lanciano, svoltasi dal 14 al 16 aprile, ha avuto, dichiara il presidente di Lancianofiera Donato Di Campli: «36mila presenze». La Fiera di Teramo, svoltasi dal 22 al 25 aprile, dichiara il presidente del Comitato Fiera, l’assessore Antonio Filipponi: «80 mila presenze».
A me pare una fanfaluca.
Ripeto, senza polemica, ma solo per amor di verità, è possibile che la 61esima edizione - ripeto 61esima - di una delle fiere più importanti del Meridione, abbia avuto meno della metà dei visitatori della 32esima edizione della sagra teramana?
Ma l’avete mai vista la Fiera di Lanciano?

Questa è la visione dall’alto delle due manifestazioni, la foto di Lanciano è tratta dal sito di Lancianofiere, quella di Teramo l’ha pubblicata l’assessore.




Ripeto la domanda, anche sulla base della fotografia: è possibile che la 61esima edizione - ripeto 61esima - di una delle fiere più importanti del Meridione, abbia avuto meno della metà dei visitatori della 32esima edizione della sagra teramana?

Prima di chiudere, una dato: «L’edizione 2023 della Fiera Nazionale dell’Agricoltura di Lanciano ha prodotto 427mila euro di ricavi» dichiara il presidente.

E quella di Teramo?