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candidatiNessuno scarichi la responsabilità sul compagno. Si gioca, si vince o si perde insieme. Tutti sono schiacciatori, nessuno guardi o giudichi l’alzatore”. Paolo Gatti fa sue le parole di Julio Velasco e apre con il video del ct dell’Italvolley campione del mondo la presentazione dei 29 nomi della lista civica “Futuro In” che correrà alle Comunali del 25 maggio a sostegno di Maurizio Brucchi, candidato sindaco per il centrodestra. Ad accoglierli, ieri pomeriggio al Parco della Scienza, un Auditorium affollato. 

LA LISTA “FUTURO IN” - Poi la parola passa a loro, ai 29 candidati della lista civica, precisando che gli ultimi tre candidati saranno scelti solo negli ultimi giorni prima della presentazione ufficiale delle liste: un mix di esperienze, competenze e volti nuovi, 13 le donne in lista, stesso numero degli “under 40”. Tra quelli che hanno già avuto un’esperienza amministrativa ci sono: Piero Romanelli (59 anni, chirurgo), assessore uscente del Comune di Teramo con deleghe alla Pubblica Istruzione, Marketing Territoriale, Sviluppo e Innovazione; Rudy Di Stefano (37 anni, libero professionista), assessore uscente al Comune di Teramo con deleghe, fra l’altro, alla Cura, decoro e manutenzione della città e del patrimonio comunale; Franco Fracassa (50 anni, pensionato), Capogruppo del Gruppo Consiliare Futuro In al Comune di Teramo; i consiglieri uscenti del gruppo ‘Futuro In’ al Comune di Teramo Giovanni Battista Quintiliani (41 anni, avvocato), Silvio Antonini (51 anni, libero professionista), Alfredo Caccioni (43 anni, fisioterapista), Ezio Torelli (52 anni, commerciante) e Antonella De Luca (32 anni, impiegata); Eva Guardiani (42 anni, avvocato), assessore al Lavoro e alla Formazione della Provincia di Teramo; Vincenzo Falasca (61 anni, architetto), assessore all’Urbanistica della Provincia di Teramo; Emidio Di Matteo (40 anni, agente immobiliare), consigliere provinciale. Gli altri candidati sono Francesca Lucantoni (35 anni, commercialista); Lia Valeri (49 anni, dirigente scolastico); Antonia Sabato (46 anni, casalinga e laureata in Scienze Biologiche); Caterina Provvisiero (54 anni, insegnante); Francesca Di Egidio (33 anni, product manager); Mariasaula Gambacorta (38 anni, funzionario regionale); Federica Di Nicola (33 anni, avvocato); Maurizio Salvi (49 anni, imprenditore e presidente della Atletica Gran Sasso); Alessio D’Egidio (38 anni, professore di filosofia); Roberto Faragalli (55 anni, commercialista); Vittorio Ricci (37 anni, avvocato); Paola Angelini (47 anni, medico chirurgo della Croce Rossa e ginecologa), Manuela Cardelli (39 anni, dottore commercialista e consulente aziendale), Annalisa Gennaccaro (32 anni, dottore commercialista), Valerio Pelusi (29 anni, impiegato amministrativo Asl), Umberto De Baptistis (39 anni, musicista e insegnante), Ermando Stefano Florà (40 anni, consulente informatico), Alessia Verzilli (34 anni, educatrice professionale).

«Una lista con una grande forza e vitalità – saluta i 29 candidati Maurizio Brucchi – come ha detto Paolo, in questi cinque anni noi non ci siamo mai lamentati ma abbiamo lavorato per risolvere i problemi della città. Le due stelle polari della nostra azione – continua – sono state la scuola, 10 milioni investiti, e il sociale dove non abbiamo tolto un euro di risorse». Il sindaco uscente ricorda poi i 150 tavoli permanenti per le opere pubbliche, a iniziare da quelli per lo sblocco del Lotto Zero. «Senza questa giunta – aggiunge Gatti – il Lotto Zero sarebbe la più grande incompiuta della storia di Teramo. Così non è stato. Insieme alla mia squadra, proseguiremo con impegno e volontà questo percorso della politica del fare per la città e i teramani”. Poi il richiamo all’Abruzzo e all’appuntamento per le Regionali del 25 maggio: «Nel 2008 abbiamo preso in mano una Regione fallita, con 4 miliardi di debiti e la sanità commissariata. Abbiamo abbattuto il debito pubblico, i 4 miliardi sono diventati 3 e oggi i 60 milioni di interessi risparmiati possiamo investirli nella crescita e nello sviluppo dell’Abruzzo. Ancora, con i fondi europei abbiamo finanziato 1836 imprese con il Microcredito, quasi 5mila abruzzesi sono stati assunti con i bonus di ‘Lavorare in Abruzzo’». “Per Teramo, anche grazie al lavoro di divulgazione e informazione delle opportunità  regionali, nazionali ed europee – ha chiuso Gatti – questa provincia non è più la ‘Cenerentola’ d’Abruzzo ma un territorio che è tornato ad avere la sua centralità. E’ questa la buona politica, quella che vogliamo continuare a portare avanti in questa città e in Abruzzo».