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Conto alla rovescia per il Partito Democratico cui mancano poco più di 24 ore per chiudere la lista per le elezioni Regionali. Il problema resta la Val Vibrata cui, ripetono gli addetti ai lavori, spetterebbe la seconda candidatura: un candidato, si sa, è il sindaco uscente di Torano Nuovo, Dino Pepe; il secondo dovrà essere una donna per completare finalmente la lista a 7 del Pd. Un nome, però, che tarda ad arrivare nonostante fosse in predicato da tempo, ancor prima dell'investitura (con tanto di petizione) di Pepe, quello della segretaria del partito a Colonnella nonchè consigliere comunale, Graziella Cecchini. La Val Vibrata dei democratici non sembra essere propensa a tirare fuori il nome di un secondo candidato, blindando di fatto la corsa di Pepe rispetto a quanto, al contrario, rischia di accadere per altri candidati alle Regionali che si sono trovati a condividere la campagna elettorale in raddoppio: è il caso di Luciano Monticelli che nella zona della Val Fino (su cui stava lavorando alacremente nei mesi scorsi) si è ritrovato la co-candidata, l'avvocato Wania Della Vigna. Ma è anche il caso di Sandro Mariani (alle 19 l'inaugurazione con porchetta della sala elettorale di via Savini, a Teramo) che sul capoluogo si è ritrovata candidata la consigliera comunale e presidente del Pd provinciale, Anna Marcozzi. Perchè Pepe non dovrebbe “condividere” la Vibrata con un'altra candidata? Domanda che rimbalza in casa Pd. Questa situazione di stallo non permette al partito di sdoganare la lista per l'Emiciclo. Serve quel nome, insomma. Un nome cui, come nel caso di Pepe doveva e dovrebbe lavorare soprattutto il sindaco Vincenzo Di Marco: stando ai "patti" in vista della composizione della lista per le Regionali, avrebbe dovuto indicare due figure così come fatto dagli altri referenti di area, il segretario provinciale, Gabriele Minosse, e il suo vice, Orazio Di Marcello. Di Marco non ha la donna da indicare? La riunione programmata per ieri sera è saltata, slittando a domani, alle ore 18 presso la sede di Corso De Michetti a Teramo. Dalla Vibrata pare abbiano fatto sapere che si sta lavorando (tutti?) ad un secondo nome da affiancare a quello di Dino Pepe. Arriverà? Se sì, sarà uno strategico riempitivo? I rumors più velenosi annunciano guerriglia domani sera qualora Di Marco e la Vibrata non dovessero arrivare con una candidatura femminile valida. Il posto in lista di Dino Pepe potrebbe saltare? Intanto, lunedì sera il partito si riunisce a Pescara e la direzione regionale vorrà sul tavolo la lista. Completa.     banner-home-pd-2014-371x240