Di Dalmazio contro Brucchi, Tancredi e i trasversalismi "gattiani"
La scelta del coordinamento provinciale di Forza Italia di sostenere la candidatura di Laura Ciafardoni, già esponente di spicco del PD, a sindaco di Giulianova è del tutto illogica da un punto di vista politico, controproducente ad ogni livello e assolutamente incoerente rispetto alla realtà politica di Giulianova. Lo scrive in una nota l'assessore regionale Mauro Di Dalmazio. A fronte della possibilità concreta di trovare una convergenza su un candidato autorevole di chiara espressione di centro destra in grado di restituire alla coalizione il governo della città , si é preferito effettuare delle scelte incomprensibili e poco lungimiranti funzionali solo al soddisfacimento di interessi politici trasversali secondo un costume, che evidentemente mira ad essere sistema ricorrente, che parte da Isola del Gran Sasso, passa per Civitella del Tronto, per Martinsicuro, per Roseto, per Alba Adriatica , e che tenta di insinuarsi anche in altre realtà, fino ad arrivare in maniera eclatante a Giulianova.
Se questo è il metodo con cui si intende costruire un partito moderato, plurale, aperto, coerente e rispettoso siamo completamente fuori strada e i vertici del partito si assumeranno la responsabilità politica di questa scelta. Il sottoscritto, scrive ancora Di Dalmazio, si dissocia completamente, ribadendo che a Giulianova sosterrà il tradizionale e coerente gruppo di riferimento del PDL e di Forza Italia, che non meritava assolutamente di essere mortificato e misconosciuto politicamente, nella costruzione di un progetto politico reale di centro destra in alternativa alla coalizione di centro sinistra e che si concretizza nel sostegno alla candidatura di Fabrizio Retko. In termini generali, non c’é dubbio che queste scelte debbano indurci a delle riflessioni complessive che devono essere estese a tutte le realtà politiche territoriali al fine di preservare il valore della linearità e della coerenza politica e la mia azione e la mia candidatura mireranno anche a combattere queste deviazioni e questi trasversalismi.