Elezioni/Manola Di Pasquale presenta il programma
La difficile congiuntura economica e i nuovi pressanti bisogni da essa determinati richiedono l’adozione di una programmazione specifica, che preveda azioni più incisive a sostegno delle imprese e del lavoro, che vadano a sommarsi agli strumenti già esistenti in materia di occupazione, formazione e orientamento. È necessario e urgente facilitare l’insediamento produttivo delle imprese nella nostra città, e far sì che quelle già presenti vi rimangano. Una buona amministrazione non è quella che promette lavoro lucrando sul bisogno dei cittadini, elargendolo in maniera clientelare e improduttiva, ma è quella che punta allo sviluppo dell’intera collettività, in base a principi e metodi trasparenti e meritocratici. Per fare questo, proponiamo:
COMMERCIO:
Per le attività produttive:
- Il primo punto, per noi prioritario, sarà approntare un regolamento per la rateizzazione e compensazione delle posizioni tributarie, in particolare con riferimento a quelle che l’Ente vanta nei confronti delle aziende, con rate a 72 mesi e il blocco degli interessi moratori, con l’applicazione dei soli interessi legali;
- Potenziare lo sportello per le attività produttive e aprire un tavolo operativo permanente con tutti i soggetti istituzionali;
- Una nuova politica dei rifiuti, con rimodulazione della tassa sui rifiuti per le attività produttive, troppo gravosa ormai per le aziende;
- Potenziare il COPE trasformandolo in un “vero” sportello Europa che fornisca informazioni e aiuti gl’imprenditori ad accedere agli incentivi comunitari;
- Finanziare attraverso i fondi comunitari scambi e gemellaggi tra le imprese locali e quelle di altri comuni europei virtuosi.
Per i commercianti:
- Confronto permanente tra il Comune, i commercianti ed artigiani e le loro associazioni di categoria
- RiMODULAZIONE della tassa sui rifiuti per le attività produttive
- Stipula di un Patto tra proprietari immobiliari, commercianti e artigiani per giungere ad un sistema di affitti a canoni concordati
- Incentivi fiscali per facilitare le attività, soprattutto nelle zone periferiche, attraverso la riduzione o l’esenzione temporanea della tassa di occupazione di suolo pubblico, la tassa sulle insegne e la tassa sui rifiuti
- Riqualificazione dell’arredo urbano e modifica del regolamento sui dehors, da riscrivere per intero sulla base di un confronto con tutti gli operatori del commercio e della ristorazione, al fine di garantire l'armonia delle strutture con il contesto ed il decoro urbano, nel pieno rispetto dell’attività economica dei soggetti interessati.
- Riqualificazione del mercato coperto come emporio per la vendita di prodotti tipici locali (cd. Km 0)
- Previsione di posti auto a tempo, per facilitare gli accessi alle attività commerciali e produttive del centro
- Sperimentazione di nuovi modelli di distribuzione e mobilità delle merci come gli hub centralizzati per il carico e scarico merci
- Sviluppo di un sistema di convenzioni tra Università e negozi aderenti, così da favorire gli acquisti da parte degli studenti universitari
- Creazione di un nuovo Piano Urbanistico Commerciale
- Incentivare i mercati itineranti.
LAVORO:
- Di dare sostegno alle famiglie in situazioni di disagio economico, attraverso l’istituzione di “voucher” per prestazioni di lavoro temporaneo ed occasionale, erogati con selezione pubblica dal Comune a beneficio di chi versi in reali difficoltà economiche
- Di elaborare strategie condivise con le associazioni di rappresentanza industriale, mirate alla presentazione di progetti rientranti nel bando Horizon 2020, che mira a fare dell’Europa un luogo in cui investire in ricerca e innovazione
- Prevedere forme di detrazione fiscale e contenere le aliquote per le attività produttive che creino posti di lavoro
- Di valorizzare le eccellenze nei vari settori anche attraverso la creazione di sinergie tra aziende, università, mondo della scuola e operatori turistici del territorio
- Di mettere a disposizione dei giovani imprenditori spazi idonei a condizioni agevolate
- Di prestare la dovuta attenzione all’artigianato, anche attraverso la riconversione dei Piani di Insediamento Produttivo e la valorizzazione delle forme di artigianato specificamente locali (lavorazione del rame, della ceramica, ecc.)
- Potenziare lo sportello per le attività produttive e aprire un tavolo operativo permanente con tutti i soggetti istituzionali, in modo da creare un unico referente per gli imprenditori che devono rapportarsi con la Pubblica Amministrazione.
IL RIFIUTO COME RISORSA
L’attuale amministrazione si è distinta per l’incremento esponenziale e costante della Tariffa di Igiene Ambientale. Nel corso di questi 5 anni, il costo pro-capite del servizio è passato da 146 a 237 euro, mentre il costo complessivo del servizio è pari a 12 milioni e 400 mila euro, di cui il 57% è imputabile ai costi fissi. Questa situazione impone una nuova politica dei rifiuti che consenta di potenziare la gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti e di ridurre sensibilmente la tariffa.
Queste sono le nostre linee di azione:
- Rimodulazione ed ottimizzazione del servizio, sia sotto il profilo organizzativo che sotto l’aspetto delle modalità di gestione dello stesso (Carta dei Servizi).
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- Trasparenza e controllo sull’intero sistema di gestione e smaltimento e sull’azione dell’amministrazione nel ciclo dei rifiuti.
- Gara a evidenza pubblica per l’assegnazione del Servizio di Igiene Ambientale che consenta di fornire un servizio a costi più bassi
- Ridurre la produzione degli imballaggi, coinvolgendo il CONAI
- Incentivazione, anche attraverso sconti sulla tariffa, del compostaggio domestico, permettendo di riciclare in casa le sostanze organiche e ottenere humus
- Avvio di sperimentazione per il recupero del rifiuto organico con impianti di media dimensione, atti alla produzione di compost per aree verdi, pubbliche e private
- Promozione di campagne per la diffusione di buone pratiche volte alla riduzione della produzione di rifiuti, dando attuazione al programma nazionale della riduzione dei rifiuti.