Il Pd annuncia un esposto alla Procura sul bando ADI
“Saremo noi a fare un esposto alla Procura della Repubblica se Paolo Rolleri non sospenderà il Bando per l’affidamento del servizio di “Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e fisioterapia domiciliare” assegnato ad una società locale per un importo pari a 185.020 Euro circa. Nel bando è stato inserito uno capitolato speciale di appalto, che parrebbe compiacere la società vincitrice, tanto che ha determinato l’aggiudicazione ad una società che farebbe riferimento al Dott. Alfredo Caccioni, consigliere comunale nella maggioranza di Maurizio Brucchi. Torna sull'argomento la candidato a Sindaco Manola Di Pasquale che in una nota torna all'attacco. Di contro, tutti i dipendenti della Cooperativa Sociale uscente, che fino ad ora hanno svolto il servizio di assistenza domiciliare, si vedono oggi non garantito più il posto di lavoro, poiché nel capitolato non vi sono norme cha assicurino il loro riassorbimento. Sembrerebbe un’ operazione, effettuata così a cavallo delle elezioni, atta a favorire soggetti che risultano politicamente impegnati, il tutto ai danni di 4 dipendenti teramani che vedono così perdere il loro posto di lavoro”.
Ed in un'altra nota, Sandro Mariani candidato Pd in consiglio regionale scrive: «La Asl di Teramo lavora a Pasqua, a Natale, di sabato, domenica e anche giorno e notte? Magari fosse così, dottor Rolleri. Allora si che Lei avrebbe risolto il problema delle liste d'attesa. Invece purtroppo il centrodestra e Lei, che del centrodestra è espressione, lavorate con turni serrati ma sulle nomine. E' vero, la Regione le ha trattenute a lungo ed è vero che c'era l'attesa per l'Atto aziendale. Ma non sono forse tutte decisioni relative alla Regione che, guarda caso, ha una guida politica in scadenza proprio in queste ore? Non parli, di pulizia, dottor Rolleri. Non offenda, anche Lei, come il centrodestra alla Regione, l'intelligenza dei Cittadini. Avete già offeso e indispettito i neoprimari, che meritavano ben altro trattamento. E Le ripetiamo: non parli di "pulizia" volendoci prendere in giro, perchè c'è poco da scherzare. Ha riflettuto sul fatto che la nomina del dottor Astolfi, a pochi giorni delle elezioni, visto che il fratello del dottore è il vicecoordinatore di Forza Italia, potrebbe essere materia di interesse della Magistratura? Non scherzi, dottor Rolleri, non si prenda gioco di noi. Il fatto che siamo a Teramo non significa che non sappiamo guardare ai fatti o che non conosciamo il modo corretto, giusto, pulito di fare le cose. Non ci dica che la scelta dei primari deriva da una graduatoria, perchè non è vero. Si tratta di un fatto discrezionale. Ha ragione, dottor Rolleri: erano anni che questi medici dovevano essere nominati, e in Regione le pratiche sono state 15 mesi. Crede di poter convincere qualcuno del fatto che dopo così tanto tempo Lei non potesse aspettare lunedì prossimo? Dottor Rolleri, non parli come se Lei fosse "altro" rispetto alla politica, alla vita sociale, al contesto locale. Le nomine di altri primari a Chieti spiegano in maniera inconfutabile quale sia il compito a cui sono chiamati in questi giorni i direttori generali nominati dal centrodestra».