Nel giro di tre ore, dalle 22 all'1, è mutata la percentuale di vantaggio di Maurizio Brucchi: dal 56% è sceso al 51,63% man mano che si sono avuti i dati relativi ai seggi più "pesanti" e strategici ai fini dell'esito elettorale complessivo su Teramo città. Quando le sezioni scrutinate sono 49 su 80, Manola Di Pasquale recupera e sale al 24,97%; Fabio Berardini sale al 7.90%; lo segue Gianluca Pomante con 7,20%, Graziella Cordone con 3,6%, Berardo Rabbuffo con 2,49% e Giorgio Giannella con 2,20% La lista più votata (relativamente a 49 sezioni su 80) è Futuro In con il 17,41% (dato in flessione rispetto a tre ore fa). Il Pd sale al 16,80%. Nuovo Centro Destra è al 12,28 mentre Forza Italia lo segue al 7,63%. Popolari con Teramo 7,56% mentre Movimento Cinque Stelle scende a 7,19%. Il candidato consigliere più votato, al momento, risulta l'assessore uscente al Commercio, Mario Cozzi (NCD) con 368 preferenze. Un dato calcolato su un totale di 32 sezioni su 80. Seguono: l'assessore uscente alle Manutenzioni, Rudy Di Stefano (Futuro In) con 334 preferenze; Alessandro Di Berardino, consigliere uscente (candidato di Popolari con Teramo) con 250 preferenze; Maurizio Verna, consigliere uscente e candidato del Pd, con 237 voti; l'assessore uscente ai lavori pubblici, Giorgio Di Giovangiacomo (Al Centro per Teramo) con 193 preferenze.