I Sindaci del PD e del Centro Sinistra della Provincia di Teramo firmano all'unanimità un "documento" per sostenere i candidati di bandiera ai ballottaggi che, domenica prossima, 8 giugno, riporteranno le urne i cittadini di Teramo, Giulianova e Silvi. "Siamo giunti all'ultimo giro di boa delle elezioni amministrative nei nostri Comuni.  Elezioni caratterizzate da un nuovo modo di fare politica, dove il buon senso, la concretezza e soprattutto l'educazione,hanno prevalso sulle grida e le istigazioni alle aggressioni. Questo è un momento storico, iniziato con la vittoria schiacciante del Partito Democratico nella competizione elettorale al Parlamento Europeo e la brillante performance del Presidente Luciano D'alfonso che ci ha saputo restituire meritatamente la Regione Abruzzo. Grazie al cambiamento messo in atto dal Presidente Matteo Renzi, molti cittadini hanno compreso quale era la soluzione migliore ed hanno scelto. Nei Comuni della provincia di Teramo abbiamo già avuto ottimi risultati con numerose vittorie di liste di centro sinistra largamente supportate dal Partito Democratico,ma non è finita qui: Domenica prossima in tre Comuni della Provincia ci sarà il ballottaggio. A Teramo con Manola Di Pasquale, a Giulianova con Francesco Mastromauro e a Silvi con Francesco Comignani, il PD potrà confermare di avere fatto la scelta giusta in nome della rinnovata politica, quella dei risultati concreti, quella a fianco delle persone", scrivono i sindaci. E ancora: "Siamo sicuri che i cittadini dei Comuni che sono al ballottaggio Domenica andranno a votare e li invitiamo a sostenere, come è stato fatto in molti altri luoghi, i Sindaci del centro sinistra e del Partito Democratico, dandoci l'opportunità di iniziare a lavorare già da subito in un progetto unitario con tutti i Comuni della Provincia. Teramo, con il sindaco Manola Di Pasquale, sarà capofila di un nuovo modo di fare politica e di una proposta in grado di valorizzare,già da subito, tutte le opportunità che offrono i nostri territori in modo da favorire la ripresa dell'occupazione e dello sviluppo", conclude la nota.