Dopo quello di Villa Mosca, è stato un incontro molto partecipato anche quello che il candidato Sindaco Carlo Antonetti ha avuto ieri sera con i teramani di Colleparco, organizzato dal Comitato di quartiere. “Ho risposto all' appello dei cittadini. Condividendo questa decisione con la mia famiglia, perché ho sentito un forte bisogno di dare risposte alla mia città. È nato un percorso che ha stimolato un'aggregazione che ha coinvolto forze civiche e forze politiche. La politica è una cosa seria ma c'è disaffezione.  E la scelta dei cittadini ricaduta su di me mi ha spinto a questo atto di coraggio, per combattere la rassegnazione, questo ho visto questo percepisco”.

Antonetti ha ascoltato i cittadini parlare dei  problemi del quartiere e di tutto quello che non è stato fatto dall’attuale amministrazione, come la strada per Villa Mosca che si abbassa di anno in anno sempre di più. «Questo è un problema importante e delicato che dimostra quanto questa amministrazione non sia riuscita a fare, Non è mai successo che ci fosse un'opportunità così grande, con il Pnrr e la ricostruzione post terremoto, e di non riuscire a intercettare fondi. Hanno fatto un danno grave alla città.  Adesso è la persona che è al centro dell'attività amministrazione. Questa amministrazione non ha ascoltato, non ha deciso e quindi non ha risolto. Io mi impegno a rispettare ciò che dico. Non faccio promesse ad effetto, perché adesso per me è il momento dell’ascolto, ma quando sarò Sindaco tutto questo ascolto produrrà soluzioni, condivise e reali, basta con le tavole”.