Con la consueta moderazione, la Giunta uscente, in una conferenza stampa elettorale/istituzionale che, nella nostra valutazione, va oltre, ma oltre, ma molto oltre i limiti della propaganda non concessa a chi riveste ruoli di governo, sbandiera l’ennesimo straordinario traguardo, annunciando l’arrivo di 7,4 milioni di euro per riqualificare il Vecchio Stadio.
Ed è un nuovo, clamoroso autogol.
Anche se il Sindaco D’Alberto, il vicesindaco Cavallari e gli assessori Ciapanna e Falini (tutti ricandidati) annunciano lo “sblocco” dei fondi per riqualificare il vecchio stadio comunale, con un progetto che prevede il mantenimento di Curva est e settore distinti, l’eliminazione dalla tribuna verso il parco fluviale, la manutenzione ad hoc del manto del campo sia a fini sportivi (per calcio e rugby) sia per ospitare eventi e - udite udite - la realizzazione di parcheggi sotterranei sotto lo Stadio, in realtà, le cose non stanno così.
E’ vero che il Comune ha chiesto il 2 marzo 2023, ovvero poco più di un mese fa, dopo “appena” 5 anni di amministrazione, una “proroga e rimodulazione” dei fondi previsti dal “Bando delle Periferie” della Presidenza del Consiglio.
E’ vero che Palazzo Chigi ha risposto il 14 aprile, ovvero un mese esatto prima delle elezioni.

E’ vero che il Sindaco, il vicesindaco Cavallari e gli assessori Ciapanna e Falini, “scoprono” quella risposta solo oggi, ovvero a due settimane dal voto…
MA,,,
...è vero anche che la Presidenza del Consiglio «…ha accolto tale richiesta a condizione che la rimodulazione proposta sia coerente con gli obiettivi e le finalità del bando e che l'intervento sia ultimato entro il 31 ottobre 2024. A tal fine ha deliberato di richiedere a codesto Ente una relazione tecnica che comprovi le ragioni su indicate».
Traduciamo.
Perché i fondi annunciati oggi dal Sindaco, dal vicesindaco Cavallari e dagli assessori Ciapanna e Falini arrivino davvero, il Comune dovrà:


- preparare una relazione che spieghi i motivi della rimodulazione
- attendere che quella relazione venga accettata e i fondi vengano davvero stanziati
- preparare un progetto
- bandire una gara
- individuare l’impresa
- assegnare i lavori
- e tutto in 18 mesi

...ecco duneu  che il parlare di “sblocco dei fondi” per il vecchio Stadio diventa un autogol.

Ma la cosa che fa più sorridere, è il fatto che D’Alberto oggi rivendicasse questo “sblocco” come una vittoria, nei confronti delle precedenti amministrazioni… ben sapendo che i soldi di quel bando delle periferie… li ha trovati il Sindaco Brucchi.