Primo giro di consultazioni completato per il riconfermato sindaco Gianguido D'Alberto, impegnato per l'intera giornata di oggi ad incontrare i referenti delle sue liste. Solo il PD ha scelto di incontrarlo con i vertici del partito, la segretaria comunale Pamela Roncone e il collega provinciale Piergiorgio Possenti. Tutti parlano di un primo giro interlocutorio in vista di un secondo (e definitivo) in programma per la prossima settimana. Nel mezzo, domenica 28 maggio, ci sarà tempo per il Thanksgiving di D'Alberto, quella che è stata annunciata come la Festa di Ringraziamento: appuntamento nella sede elettorale di via Scarselli, a partire dalle ore 18. La festa della vittoria alla quale qualcuno sognava di arrivare già da assessore ma ha ancora tempo il sindaco, impegnato ora a provare a fare una sintesi delle richieste raccolte durante le consultazioni che si sono svolte in via Carducci.
Teramo Vive si è presentata con Valdo Di Bonaventura che avrebbe chiesto di mantenere le Manutenzioni per continuare un percorso avviato. Con lui anche i consiglieri eletti, Mistichelli e Fantozzi. Sembra chiaro l'orientamento dell'uscente assessore, mantenere la delega che lo ha visto quotidianamente on the road e fatto guadagnare il favore di molti cittadini (non quanti ci si aspettava, in realtà). Una delega alternativa valida resterebbe, come già auspicato nel primo mandato, quella al Sociale. Ma qui ha ben fatto anche la riconfermata collega Ilaria De Sanctis, la donna più votata dalla coalizione e già con un piede, giustamente, in giunta in quota Insieme Possiamo (con lei i già colleghi assessore Antonio Filipponi e Graziano Ciapanna)
Bella Teramo non ha dubbi sulla riconferma in toto di Giovanni Cavallari primo degli eletti che già si è riappuntata al petto la medaglia da vicesindaco con la pesantissima delega ai lavori pubblici (anche se ci sarebbe l'ambizione a vedersi assegnare altre deleghe importanti, leggasi Ricostruzione o Pnrr). La sua lista non ha tesoro di voler strappare un secondo posto in giunta e questo, almeno sulla carta, risolverebbe il quarto assessore donna (sarebbe la dottoressa Alessandra Ferri).
Ma se andassero due assessori a Cavallari. il PD oltre ai due assessori non disdegnerebbe a questo punto una riconferma della Presidenza del Consiglio in cui si è saputo distinguere il rieletto Alberto Melarangelo. Il Pd intanto garantisce sicuramente la terza assessore donna con Stefania Di Padova. Il mood del partito è che tutti erano, sono e restano a disposizione del partito e quindi, tradotto, anche a fare un passo indietro. Quel che è certo è che il Pd pretende ruoli politici e quindi assessori.
Quarta donna in giunta, Pina Ciammariconi del Movimento Cinque Stelle. Ma il nodo di quale delega assegnarle resta sul tavolo.
Insieme Possiamo ha chiuso il valzer delle consultazioni di oggi.
Ora tutti a preparare gli ultimi dettagli del Thanksgiving di domenica sera. E al posto del tacchino, come più volte avvenuto in campagna elettorale, siamo certi che non mancherà sua maestà...la porchetta
