Evocando Battisti, per inaugurare la sua sede Paolo Gatti sceglie una maglia che è, a modo suo, un programma elettorale, declinato in doppia lettura: “Non sarà un'avventura…” col “non” che scompare, a ridefinire l’impegno di una scelta che deve essere anche “territoriale”, perché “Teramo merita di essere rappresentata meglio e di più - spiega Gatti - il nostro è un territorio che pretende una diversa attenzione e quindi… perché non scegliere… un usato sicuro?”. L’ironia sarà la chiave di questa campagna elettorale, che segna il ritorno di Gatti alle competizioni elettorali. Il due volte più votato in Regione, scherza sul suo essere “antipatico” e svela i contorni di una conquistata maturità, che si intuisce anche nella proposta politica “Teramo ha bisogno dell’impegno di tutti”. La sede elettorale in piazza Garibaldi è aperta, la (non) avventura è cominciata, si vota a marzo e il sottinteso è che quest’anno … ”Non può essere soltanto una primavera”
