“Anche la candidatura di Benigno D’Orazio è strategica, perché ci aiuterà a fare quel salto di qualità che è il naturale esito del buon lavoro fatto in Abruzzo in questi cinque anni”. Nelle parole del sottosegretario di Stato Luigi D’Eramo, c’è io ritratto stesso della storia politica di Benigno D’Orazio, già per tre volte consigliere regionale, negli ultimi anni “decisivo consigliere giuridico della Lega - continua D’Eramo - arrivando ad essere determinante nelle norme che, nei mesi del Covid, riuscirono a sostenere l’economia delle partite iva”. Presidente per anni di “Ambiente e vita” D’Orazio si è anche a lungo speso nella difesa dell’ambiente abruzzese..
“Il primo segnale che vogliamo dare, è la riscoperta del senso del noi, del noi come unità di lista, di una lista che vuole ottenere un risultato importante in provincia di Teramo - spiega D’Orazio - non sarà una campagna elettorale di contrasto, ma di collaborazione, di unità di intenti, per portare avanti quella forza delle idee che sarà il mio slogan e che è lo stesso che usai nel 1990, alla mia prima candidatura”.
Tra i primi progetti: "La nascita di un assessorato allo sviluppo sostenibile, che possa offrire all'Abruzzo una visione di sviluppo"
Altro tema caldissimo, quello di riavvicinare i giovani alla politica: "È la grande scommessa per il futuro".
"Ho scelto la Lega, perché è ció che unisce ... perché difende le idee che ho scelto quale mio ideale di riferimento".