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PHOTO-2024-02-11-11-50-14.jpgPHOTO-2024-02-11-11-50-11.jpgCon appuntamento al cineteatro Circus di Pescara, ha avuto luogo stamattina la presentazione della campagna elettorale del candidato presidente Marco Marsilio e della coalizione di centrodestra. Presenti i responsabili regionali delle liste che sostengono Marsilio: Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Lista Marsilio Presidente, Noi Moderati e Udc.

All'evento c'erano i candidati al Consiglio regionale delle quattro province abruzzesi della coalizione di centrodestra. Attraverso le parole e le immagini Marco Marsilio ha raccontato ai cittadini abruzzesi «il lavoro svolto in questi cinque anni di Governo, i progetti messi in cantiere e il programma per la prossima legislatura». Lanciato anche lo spot elettorale che farà il giro dei media. "Nel corso di questi cinque anni abbiamo dato un volto preciso all'Abruzzo, guardando le necessità del territorio, progettando opere e infrastrutture necessarie per sviluppare l'economia, attirare nuovi investitori, invogliare gli abruzzesi a investire nel proprio territorio, a essere felici di vivere nella loro terra. Adesso si punta ad altri cinque anni di governo per completare le opere iniziate, per avviare nuovi progetti, per far sì che l'Abruzzo sia faro in Italia e in Europa".

Al fianco di Marsilio: il padre, la sorella Laura e la moglie che con lui soffiavano le bolle di sapone come tutta la platea del Circus a suo de Il Cielo di Renato Zero.

"Consideratevi tutti ampiamente ringraziati!": ha esordito così Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo e ricandidato dal centrodestra alle elezioni regionali del 10 marzo, aprendo la campagna elettorale". Marsilio ha voluto ricordare il suo antico legame con Giorgia Meloni, oggi presidente del Consiglio.
"Lo dico a bassa voce perché sembra che uno voglia atteggiarsi, ma siccome ci ha pensato Giorgia a scrivere nel suo libro qual è la storia e qual è il nostro rapporto, posso
ricordare che in una delle mie campagne elettorali, che ormai sono una dozzina, nel lontano 2001 quando lei era una giovanissima consigliera provinciale da poco eletta a Roma, al posto di questi ragazzi c'era lei a fare la segreteria del mio comitato elettorale alle elezioni comunali. Pensate come siamocresciuti e quanta strada abbiamo fatto!".

"Abbiamo ereditato 100 milioni di euro di mobilità passiva nella sanità. Dall'opposizione hanno tutte le soluzioni, ma quando sono al governo li creano i
problemi. Noi abbiamo ridotto del 20% la mobilità passiva in sanità. Lasciateci continuare a lavorare".