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Un torta farcita con spicchi di kiwi e fragole, con lai scritta "Auguri presidente". Ha voluto festeggiare così i suoi 56 anni, il presidente della Regione, Marco Marsilio, celebrato, oltre che dalla presenza della moglie, dalla sua comunità politica di Fratelli d'Italia. Con un ospite d'eccezione: Giovanni Donzelli, deputato e responsabile nazionale del partito del presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni scrive Il Messaggero oggi. Il compleanno, dunque, come tappa della campagna elettorale per la rielezione a presidente al voto del 10 marzo, con la presenza dei candidati in platea, e dei parlamentari Guerino Testa, Quintino Liris, Etel Sigismondi e del coordinatore provinciale di Pescara, Stefano Cardelli.
Donzelli ha detto: «Avete fatto un ottimo lavoro in questi anni. Sicuramente l'ha fatto Marsilio ha rimarcato Donzelli ma anche tutta la classe dirigente, tutta la squadra che ha accompagnato Marsilio in giunta prima e in parlamento poi. Fratelli d'Italia ha un'ottima classe dirigente nei territori e ne siamo orgogliosi. Il Giro d'Italia ha aggiunto Donzelli a proposito della tappa che ha coinvolto la costa dei trabocchi porterà certamente delle conseguenze economiche sul lungo periodo. L'Abruzzo ha tutte le caratteristiche per essere una regione a traino di tutto il Sud Italia. Sta diventando la regione che traina il Mezzogiorno e il Centro Italia, sia per la posizione geografica, sia per le risorse e sia per le capacità imprenditoriali degli abruzzesi, con la voglia di fare, la storia, la bellezza naturale, la cultura. Con Marco Marsilio si è presa la strada giusta. Ma non è finita, non è un discorso già fatto, non è tutto risolto in Abruzzo. Ci sono ancora cosa da fare, però la strada giusta è stata quella presa da Marsilio».
Secondo Marsilio, intervenuto a conclusione dell'evento, «non c'è mai stato un rapporto così profondo tra questa regione e il governo nazionale. Un'opportunità che non possiamo perdere. Si vedano i primi due lotti finanziati per la ferrovia Roma-Pescara. La si attendeva da 100 anni. L'Abruzzo, per decenni, è stato marginale».