Reputo più che opportuno che la Regione Abruzzo istituisca un’Enoteca Regionale nel territorio provinciale di Teramo, zona altamente e storicamente vocata alla produzione vitivinicola.
A tal fine avanzo sin d’ora una specifica proposta di legge, la quale nasce dall’esigenza di dare nuovo slancio alle attività di produzione e vendita del settore, attraverso una rinnovata disciplina ed organizzazione di uno strumento strategico a tal fine, quale è l’Enoteca Regionale.
L’attività vitivinicola, infatti, non soltanto rappresenta una parte importantissima della produzione agricola abruzzese, ma diviene altresì un volano fondamentale per lo sviluppo del turismo e dell’economia regionale.
Uno strumento essenziale per dare nuova vitalità e slancio all’Abruzzo, favorendone la più ampia conoscenza possibile del territorio e incrementandone al contempo l’attrattività e la competitività.
La Regione Abruzzo, con la L.R. 7 dicembre 1995, n. 138: “Contributo per la realizzazione di un’enoteca regionale in Ortona” ha istituito – oramai 30 anni or sono – un’Enoteca regionale con sede nel Comune di Ortona.
La proposta di legge dello scrivente si propone, pertanto, l’obiettivo di rafforzare le attività espletate dall’esistente Enoteca regionale (peraltro ad oggi chiusa per almeno due anni, fino al compimento della riqualificazione di Palazzo Corvo che la ospita), prevedendo la nascita di una ulteriore Enoteca da ubicare presso la provincia di Teramo, in considerazione della rilevante vocazione vinicola del territorio teramano.
Infatti, non è superfluo sottolineare come la più antica delle due DOCG abruzzesi, sia proprio la “Colline Teramane”, approvata con Decreto Ministeriale sin dal 2003 e dedicata ai vini rossi – provenienti da uve del vitigno Montepulciano – prodotti lungo i Comuni della costa teramana e buona parte delle colline retrostanti.
Attraverso tale Istituzione sarà possibile garantire il massimo sostegno all’attività del settore attraverso la sinergia delle due Enoteche ubicate strategicamente una nell’area a nord e l’altra nell’area a sud della Regione.
Sarà mia cura, qualora i cittadini riterranno di investirmi del ruolo di Consigliere Regionale, depositare senza indugio la proposta di legge di che trattasi all’attenzione della rinnovata Assemblea legislativa abruzzese.
Il Candidato Consigliere Regionale
Dodo Di Sabatino