Tutto pronto al quartiere generale di Marco Marsilio per la notte elettorale. A Pescara, a pochi passi da Piazza Salotto, nel comitato del governatore dell'ABRUZZO e candidato del centrodestra alle
regionali, si attende la chiusura dei seggi alle 23 per iniziare a fare i 'conti' della sfida tra il presidente uscente e lo sfidante del centrosinistra, l'ex rettore Luciano D'Amico sostenuto da un campo largo che va dal Movimento 5 Stelle a Carlo Calenda.
Fuori e dentro al comitato campeggia il banner elettorale con lo slogan della campagna di Marsilio, "Il governo che fa bene all'ABRUZZO": all'esterno dell'edificio è stato allestito un piccolo palco per le dichiarazioni alla stampa nella notte, quando l'esito del voto sarà più chiaro. Al comitato di Marsilio - dove sono accreditati oltre 100 giornalisti - si vedono volti distesi e si registra un cauto
ottimismo: pochi, per adesso, gli esponenti politici presenti, tra questi i parlamentari di Fdi Etel Sigismondi (coordinatore in ABRUZZO del partito di Giorgia Meloni) e Guerino Testa. Marsilio seguirà lo scrutinio dalla sua abitazione a Pescara.
Il giorno del voto è stato segnato dal duro comunicato con cui Fratelli d'Italia ha stigmatizzato le dichiarazioni su Marsilio rilasciate dal direttore del Fatto quotidiano Marco Travaglio ieri ad
'Accordi e Disaccordi'. Per il partito del governatore si è trattato di "gravissime calunnie" e "falsità infamanti" diffuse durante il silenzio elettorale: per questo motivo, si legge nella nota, Fratelli
d'Italia "agirà in ogni sede opportuna" contro quella che viene definita una "gravissima violazione di ogni norma sulla regolarità della campagna elettorale". Alle 19 l'affluenza ai seggi si attestava al 43,93%: in lieve aumento rispetto all'ultima tornata elettorale del 2019.
Un centinaio di giornalisti accreditati e telecamere allineate in attesa dell'inizio dello spoglio, nella sede del comitato elettorale di Luciano D'Amico, candidato alla presidenza della Regione ABRUZZO per il centrosinistra, un campo largo che va da Calenda al Movimento 5 Stelle e che ha dato vita al "Patto per l'ABRUZZO". In piazza Unione a Pescara, nel cuore
della parte storica della città, si aspetta la chiusura dei seggi alle 23 per capire come è andata la sfida con il governatore uscente Marco Marsilio, alla guida della coalizione di centrodestra.
Nella sede c'è un maxi schermo su cui troneggia il volto di D'Amico, ex rettore di Teramo ed ex presidente dell'azienda regionale di
trasporto abruzzese Tua, con accanto lo slogan che l'ha accompagnato in questi mesi di intensa campagna elettorale "L'ABRUZZO merita molto di più". D'Amico seguirà lo spoglio dalla propria abitazione a Pescara.
Fotografa la scheda elettorale in cabina. È accaduto nel pomeriggio a Corfinio (L'Aquila), piccolo centro della Valle Peligna. L'elettore, recatosi alle urne per esprimere la propria preferenza alle elezioni regionali in Abruzzo, durante le operazioni di voto ha estratto dalla tasca il telefono cellulare per fotografare la scheda. Ad accorgersi
del fatto sono stati gli scrutatori che hanno avvertito il rumore e visto il lampo del flash. Sono stati immediatamente allertati i Carabinieri e il voto è stato annullato