Marco Marsilio si riconferma presidente della Regione Abruzzo ed entra nella storia: è il primo presidente riconfermato, scardinando la tradizione di alternanza che, da sempre, aveva caratterizzato la politica regionale.
Il campo largo del Centrosinistra, che pure aveva cullato sogni di trionfo, auspicando di ripetere la vittoria in Sardegna, perde la sua sfida, con una differenze di circa 10 punti percentuali, che in termini numerici “cubano” circa 60mila voti, con un risultato che nell’Aquilano assume valori da “cappotto”.
Forza Italia è il secondo partito della coalizione, passando dal 9 di cinque anni fa al 13, cresce e di molto il Pd, che passa dall’11 del 2019 al 20 di quest’anno, la Lega tracolla, dal 27 al 9, e si avviano all’estinzione i 5 stelle, che passano dal 20 al 6. Tra le liste dei presidenti, meglio quella di D’Amico, oltre l’8%, di quella di Marsilio, che sfiora il 6.