Due giorni fa si è riunito il Circolo cittadino del PD di Atri per analizzare il voto delle regionali e predisporre la prossima sfida delle elezioni comunali. Il segretario cittadino, Cesare Zippilli, ha sottolineato l’importante risultato del PD che è passato dal 6,27% al 21,52% rispetto alle regionali 2019, affermandosi come primo partito del centro sinistra locale. Si è evidenziato il notevole successo della candidata Francesca Nardoni, risultata la seconda più votata in città, che con i suoi 2.742 voti si è distinta anche a livello provinciale.
Sul tavolo, naturalmente, anche il tema delle prossime elezioni comunali. All’unanimità l’assemblea ha evidenziato l’importanza di continuare sul percorso tracciato nella scorsa tornata elettorale, ribadendo la volontà di riproporre una solida coalizione del centro sinistra, allargato a importanti spezzoni della realtà civica. D’altra parte, il PD atriano è stato anticipatore di quella unità messa in atto nelle passate regionali dallo schieramento di D’Amico.
Confermare e rafforzare la coalizione dello scorso anno è dunque la via maestra, così come appare imprescindibile la ricandidatura a sindaco di Alfonso Prosperi.
D’altra parte, la città si aspetta questo, così come attende l’innalzamento del livello qualitativo della nostra proposta amministrativa e politica per battere definitivamente le destre atriane. Gli elettori ci guardano con attenzione chiedendoci di non dilapidare il risultato raggiunto lo scorso mese di maggio insieme ai nostri alleati. Il PD sarà garante per il rafforzamento della lista che a giugno scenderà in campo contro il centro-destra.
Dalla prossima settimana proporremo alle forze politiche di Azione e 5 Stelle, unitamente all’associazione “Atri al Centro” e a tutti quelli che vorranno sostenere il nostro progetto politico, di riaprire il tavolo della coalizione sul quale verrà riproposta la candidatura a Sindaco di Alfonso Prosperi.
Subito la coalizione tornerà ad aprirsi alla città, per ampliare ulteriormente il perimetro del sostegno alla proposta di rinnovamento politico ed amministrativo della nostra Atri. Tutto questo si legge in una nota del Pd atriano.