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pallini.jpgalberto-dellorletta-1-780x470.jpgfilippo_da_fiume.jpgL’accordo a quanto pare è giunto. Il centro destra unito, a dispetto di quanto si è detto fino a ieri, ha scelto Cleto Pallini di Italia Viva come leader della coalizione. Ci sono proprio tutti i consensi delle segreterie provinciali e regionali di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Qualche borbottio da alcune segreterie locali, ma come si suol dire “il dado è tratto”. Sarà dunque battaglia dura per l’avvocato, nonché ex vicesindaco Alberto Dell’Orletta, leader della lista PD (con l’aggiunta dei socialisti e della neonata e piccola lista di Azione che vedrà candidata l’uscente di Italia Viva Massimina Erasmi). Va precisato che gli iscritti del Partito Democratico, eccezion fatta per Ernesto Iezzi, che non partecipò al voto delle primarie per il posto di sindaco, hanno deciso all’unanimità Dell’Orletta. Il gruppo di simpatizzanti di centrosinistra, non iscritti al PD, che dichiararono la loro intenzione di vedere Ernesto Iezzi come leader della coalizione di centrosinistra, ha fatto di fatto contribuito a far svanire l’ipotesi di una terza lista capitanata proprio da Iezzi (presidente del consiglio delle passate giunte). Il movimento cinque stelle, decisamente contrario a Dell’Orletta sindaco, ha avallato da subito Ernesto Iezzi. Con loro c’è sempre e comunque il partito Sinistra Italiana. Giustamente, per materializzare questa ipotesi si sarebbero dovuti candidare altri simpatizzanti e promotori della candidatura di Iezzi, ma gli stessi hanno preferito uscire di scena senza presentare neanche un nome. Per quale motivo, dunque Iezzi si sarebbe dovuto schierare con una lista marcatamente 5 stelle, senza neanche l’aggiunta di suoi simpatizzanti ex iscritti al PD? Smentita poi la rottura dell’accordo Iezzi con i 5 stelle per divergenze nell’ambito urbanistico, dato che il gruppo è nato proprio per contrastare alcuni progetti del PD afferenti l’urbanistica in campo agricolo e non solo. Filippo Da Fiume coerentemente probabilmente correrà coerentemente da solo o comunque nettamente distante dal gruppo PD con cui hanno amministrato con Verrocchio. Lo stato di fatto sarebbe dunque questo: tre liste con importanti idee e programmi per far ripartire Pineto dal punto di vista turistico e commerciale.

MAURO DI CONCETTO