Gli exit poll, di Noto sondaggi, su Pescara danno Masci tra il 47,5 e il 51,5%. Segue Costantini tra il 34 e il 38 per cento. Pettinari viene dato tra il 9 e l’11% mentre Fusilli si attesta tra il 3,5 e il 5,5%. Si gioca sul filo delle preferenze la partita elettorale di Pescara con Carlo Masci a caccia del bis al primo turno con il centrodestra e con un Carlo Costantini che fino all'ultimo spera nei tempi supplementari.
Poco dopo il sondaggio di Noto arriva una breve dichiarazione di Carlo Masci il quale ringraziando Noto sondaggi e i pescaresi “si limita a prender atto delle percentuali restando in serena attesa di domani con amici e familiari. A urne chiuse mi sento di dire che è stata una campagna elettorale piena di grandi soddisfazioni, per il bellissimo rapporto quotidiano con i cittadini, per la spinta che mi hanno dato giorno per giorno ad andare avanti nel lavoro di questi cinque anni e li saluto tutti, uno ad uno, ringraziandoli”.
In caso di ballottaggio si apre il ballo delle alleanze che rimettono in discussione gli equilibri precostituiti del primo turno. E rilanciano, sulla carta, le ambizioni degli outsider Domenico Pettinari e Gianluca Fusilli galvanizzati dai dati forniti dagli exit poll: l'ex pentastellato è accreditato di un 9-11% mentre il renziano viene collocato tra il 3,5% e il 5,5: numeri che premiano entrambi per il lavoro svolto in campagna elettorale e li rendono decisivi in caso di tempi supplementari. Da scoprire la eventuale collocazione di Pettinari. Significativa l'affluenza, che a Pescara alle 23 di ieri ha toccato il 63,94% per le amministrative.