Il candidato sindaco Ercole Core, che vantava di voler risolvere i problemi di Mosciano in 100 giorni, è durato meno di 24 ore.
Ha rinunciato all’elezione dimostrando di fatto che la sua era soltanto una candidatura di facciata, di servizio: al servizio di chi voleva conservare uno scranno in consiglio provinciale, e in tal caso è riuscito nel suo intento; al servizio di chi, per assicurarsi la rielezione, ha fatto di tutto per fare in modo che il dottore scompaginasse l’assetto politico contrario all’amministrazione uscente con la sua lista, ed anche in questo caso è riuscito nel suo intento.
Con questo non si vuole in alcun modo toccare la fiducia che le elettrici e gli elettori hanno riposto in Core, semmai si vuole mostrare vicinanza ai 1.200 concittadini che hanno inconsapevolmente riposto fiducia in una persona che probabilmente, con questi comportamenti, fiducia non meritava affatto.
Siamo inoltre vicini ai candidati ed alle candidate che hanno sostenuto il dottor Ercole Core e che si sono messi e messe a disposizione per il progetto Mosciano Civica, ignari del fatto che quello probabilmente era soltanto il volano per permettere a qualcuno di conservare lo scranno ed ad altri di essere sicuri della vittoria, disperdendo in questo modo i voti.
Consiglieri fantasma e come eleggerli: il nuovo libro del dottor Core è in vendita nelle peggiori librerie di Mosciano.
Mosciano Domani · per Luca Lattanzi sindaco Mosciano Sant'Angelo Teramo