Con questo articolo, il nostro sito si arricchisce di una nuova firma di grande valore, quella di Giovanni Mattucci, dottore commercialista dalle grandi qualità umane e professionali. Sarà lui, con i suoi articoli, a guidarci per mano tra le pieghe di un tessuto particolare, quello del Fisco, delle tasse, delle regole che governano il nostro essere "contribuenti". E non solo: la sua rubrica sarà anche un'occasione di confronto, di conoscenza, di crescita collettiva. Potrete anche scrivergli (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e sottoporgli i vostri quesiti e i vostri dubbi. Benvenuto tra noi, Giovanni...
I CONTI TORNANO 1 / TUTTA LA VERITA' SULLA ZONA FRANCA...
di Giovanni Mattucci
I terremoti, che hanno flagellato il Centro Italia dal quel fatidico 24 agosto 2016 in poi, hanno causato notevoli disagi anche al tessuto economico dei nostri territori.
In soccorso è intervenuto il Decreto Legge n.50 del 24.04.2017, convertito, con modificazioni, dalla Legge n.96 del 21.06.2017, che ha istituito una
zona franca urbana, comprendente vari Comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici ed ha determinato, a vantaggio delle imprese che operano, o che iniziano la propria attività entro il 31.12.2017, all’interno di detta zona, una serie di agevolazioni fiscali e contributive, l’accesso alle quali è stato chiarito dal Ministero dello Sviluppo Economico con la circolare
n. 99473 del 4 agosto 2017.
Si riepilogano di seguito le agevolazioni concesse che, è importante sottolineare,
vanno richieste con apposita istanza e
sono riconosciute esclusivamente per i periodi di imposta 2017 e 2018.
- Esenzione dalle imposte sui redditi, con riferimento al reddito prodotto all’interno della zona franca urbana fino a concorrenza dell’importo di € 100.000,00 per ogni anno d’imposta, maggiorato di un importo pari ad € 5.000,00, ragguagliato ad anno, per ogni nuovo dipendente residente nella zona franca urbana ed assunto a tempo indeterminato; nel caso in cui l’impresa svolga attività anche in altre sedi non ricadenti all’interno della zona franca urbana, è necessario adottare un’apposita contabilità separata o, per il solo periodo di imposta 2017, conservare un’idonea documentazione che permetta l’individuazione del reddito agevolabile.
- Esenzione dall’I.R.A.P. calcolata sul valore della produzione netta nel limite di € 300.000,00 per ogni periodo d’imposta.
- Esenzione dall’I.M.U. per gli immobili posseduti ed utilizzati dall’impresa per l’esercizio della propria attività, situati nel territorio della zona franca urbana.
- Esonero dal versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a carico del datore di lavoro, riferiti ai dipendenti assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi. Tale esonero spetta anche ai titolari di reddito di lavoro autonomo.
Per accedere alle agevolazioni è necessario che le imprese:
- siano già costituite e regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, alla data di presentazione dell’istanza;
- alla data di presentazione dell’istanza abbiano già iniziato l’attività o, nel caso in cui, seppur costituite, non l’abbiano ancora fatto, vi provvedano entro la data del 31.12.2017;
- godano del pieno e libero esercizio dei propri diritti civili e non siano in liquidazione volontaria né sottoposte a procedure concorsuali;
- dimostrino di aver subito, a causa degli eventi sismici, una riduzione del fatturato, almeno del 25%, nel periodo dal 01.09.2016 al 31.12.2016 rispetto al medesimo periodo dell’anno 2015 (per i Comuni di cui agli allegati 1 e 2 del D.L. 189/2016), e nel periodo dal 01.02.2017 al 31.05.2017 rispetto al medesimo periodo dell’anno 2016 (per i Comuni di cui all’allegato 2bis del D.L. 189/2016); il requisito non si applica alle imprese che hanno iniziato l’attività dopo il 01.09.2015 (per i Comuni di cui agli allegati 1 e 2) o dopo il 01.02.2016 (per i Comuni di cui all’allegato 2bis).
Possono accedere alle agevolazioni le imprese che operano in tutti i settori di attività economica, con esclusione del settore della pesca ed acquacoltura.
Le istanze devono essere firmate digitalmente e presentate in via telematica,
dalle ore 12:00 del 23.10.2017 alle ore 12:00 del 06.11.2017, tramite la procedura informatica accessibile dalla sezione “ZFU sisma Centro Italia” del sito internet
www.mise.gov.it.
Con esclusivo riferimento alla provincia di Teramo, i Comuni ricompresi nella
zona franca urbana sono i seguenti:
allegati 1 e 2: Campli, Castelli, Civitella del Tronto, Cortino, Crognaleto, Montorio al Vomano, Rocca Santa Maria, Teramo, Torricella Sicura, Tossicia, Valle Castellana.
allegato 2bis: Castel Castagna, Colledara, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso, Pietracamela.