Il “bonus facciate” è il nuovo sconto fiscale che il Fisco italiano ha ideato per coloro che desiderano contribuire al decoro ed all’abbellimento delle nostre città.
Consiste, infatti, in una detrazione dall’imposta lorda pari al 90%dei costi sostenuti nel 2020, senza un limite massimo di spesa, per il recupero o il restauro della facciata di edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale. Sono agevolabili i lavori realizzati per il consolidamento della facciata esterna, inclusa la semplice tinteggiatura, ma anche gli interventi sui balconi, sui parapetti, sulle grondaie e sui pluviali. Il bonus non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico. E’ possibile portare in detrazione anche le spese per l’acquisto dei materiali,per la progettazione e per le altre prestazioni professionali connesse, nonché gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi quali, per esempio, le spese relative all’installazione di ponteggi o allo smaltimento dei materiali.
E’ necessario che gli immobili si trovino nelle zone A e B di cui al D.M. n.1444/1968 (per chiarezza centri storici e simili, nonchèperiferie residenziali) così come individuate dagli strumenti urbanistici comunali.
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti, residenti e non residenti che, al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente tale avvio,possiedono l’immobile oggetto di intervento a qualunque titolo (proprietario, nudo proprietario, comodatario, locatario, titolare di diritto reale di godimento). Sono inoltre ammessi a fruire della detrazione, purché sostengano le spese per la realizzazione degli interventi, anche i familiari conviventi con il possessore o detentore dell’immobile.
La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
In caso di intervento iniziato a luglio 2019, con pagamenti effettuati sia nel 2019 che nel 2020, possono beneficiare del “bonus facciate” solo le spese sostenute nel 2020.
Per avere la detrazione del 90% occorre effettuare il pagamento mediante bonifico bancario o postale dal quale risultino la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazioneed il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico.
A differenza di altre agevolazioni sulla casa, non è consentito cedere il credito né richiedere lo sconto in fattura al fornitore che esegue gli interventi.
Il contribuente è, inoltre, tenuto ad indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo. E’ necessario, infine, conservare ed esibire a richiesta degli uffici tutta la documentazione relativa agli interventi realizzati.
Niente da dire…. è un’agevolazione vera, concreta.
E’ il “Bonus FACCIATE”,… non è un bonus di FACCIATA !!!!
Giovanni Mattucci