Il Decreto Legge n. 50 del 17.05.2022 (cd. Decreto Aiuti), in vigore dal 18 maggio 2022, contenente “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina” ha previsto, tra le altre misure, un aiuto consistente inun bonus da 200 euro, utile a contrastare le difficoltà legate al caro prezzi derivante dall’attuale situazione economica e politica.
Finalmente ci sono buone notizie anche per i lavoratori autonomi e iliberi professionisti che attendevano da tempo lo sblocco del bonus,già corrisposto ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati.
Infatti, secondo notizie giunte dall’ADEPP (Associazione degli Enti Previdenziali Privati), pare che il decreto attuativoche avrebbe dovuto disciplinare l’indennità per autonomi e professionisti, previsto entro i 30 giorni successivi all’entrata in vigore del D.L. n.50 e finora mai pubblicato, sia in dirittura di arrivo e possa vedere la luce nei prossimi giorni. Si era addirittura ipotizzata la data del 20 settembre come primo giorno utile per presentare le domande ma, visto che ad oggi non è arrivata alcuna ufficialità, è ragionevole presumere che la pubblicazione slitti di qualche giorno.
Illustro di seguito i particolari del provvedimento.
Il sostegno è previsto per autonomi e liberi professionisti iscritti alle casse previdenziali private ed alla gestione separata INPS ed è rivolto unicamente a coloro che, nell’anno d’imposta 2021, abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro. Nel conteggio devono essere esclusi il reddito dell’abitazione principale, eventuali redditi da TFR ed altre competenze arretrate soggette a tassazione separata. E’ necessario essere iscritti, alla data del 18 maggio, ad una gestione previdenziale INPS o di enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza, ed aver provveduto adalmeno un versamento contributivo dal 2020.
Oltre ad essere lavoratore autonomo o libero professionista, è necessario non essere titolare di pensione enon aver già percepito l’indennità una tantum 200 euro sotto altre forme (lavoratore dipendente ecc.).
Il bonus 200 euro per partita iva non verrà erogato in automatico, ma solamente previa presentazione di una domanda ad una Cassa previdenziale o all’INPS. I moduli si troveranno nei differenti siti (dell’INPS o della Cassa) ed avranno la forma di un’autocertificazione dei vari requisiti. In ogni caso, l’INPS e le varie Casse previdenziali effettueranno i controlli necessari e verseranno la somma sul conto corrente, una volta effettuate le verifiche formali; eventuali somme non spettanti saranno recuperate.
La domanda dovrà essere presentata entro il 30 novembre 2022. Le istanze saranno evase in ordine cronologico.Si ritiene che le somme stanziate dal Governo alle differenti Casse siano sufficienti per tutte le richieste.
Ricordo che la domanda dovrà essere presentata online sul sito della propria Cassa Previdenziale o sul sito INPS, accedendo con una fra le identità digitali SPID, CIE o CNS. In alternativa si potrà chiedere aiuto ad un CAF o a un patronato
GIOVANNI MATTUCCI.
