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bastafrociBasta ricchioni! Per voi è finita. La vostra storia di malati finisce qui. Ora scende in campo il Popolo della famiglia di Teramo. Era ora. Per voi diversi è finito il tempo dell’accettazione. Dovrete tornare a nascondervi ora che tutto il “Popolo della famiglia di Teramo” (mica cotica), con la legione dei suoi 12 iscritti, scende in campo anche a Teramo con la forza delle loro idee. Del cazzo. No, cioè, nel senso che si occupano dell’affare immondo, il coso brutto, e dei malati a cui piace il coso. Era ora che questi beati testimoniassero il loro essere cristiani. Na freca cristiani. Super cristiani. Loro che vanno a messa. Anche se poi quello che dice ripetutamente quel comunista leninista di Papa Francesco non tanto gli entra in testa. Loro sono i paladini di Gesù, loro sono i puri, loro sono i rappresentanti di Dio, loro difendono i valori. Del cazzo. Sempre come sopra. Loro sono l’esercito del popolo della famiglia di Teramo e pure Abruzzo. Da pauraaa!!. E quando si radunano tutti insieme, dentro la loro Panda familiare bianca con le gomme sgonfie, fanno paura. Il tutto condito dal loro modo di parlare forbito. “Non siamo contro i ricchioni ma non vogliamo vedere i baci in tv. Nun se devono da baciààà sti froci. Edaje!”. Come diceva Gesù bambinello “Occhio che non vede cuore che non duole”. E anche se il Cristo non lo diceva, ma, anzi, diceva “Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati” (Luca 6,37) e “Chi sei tu che ti fai giudice del tuo prossimo?” (Giacomo 4,12) loro hanno il potere divino della condanna. Dio in persona ha consegnato questo potere ad Adinolfi, il divorziato Adinolfi, il coerente Adinolfi con i suoi 4 diversi partiti, il puro Adinolfi cliente di Gianfranco Lande  (il cosiddetto "Madoff dei Parioli"), il noto critico cinematografico Adinolfi che ha chiesto al parlamento di vietare la proiezione il Italia del film di animazione Kung Fu Panda 3 (non è uno scherzo, è vero) . Eddai su non ridete.
Noi dobbiamo sostenere il Popolo della famiglia Abruzzo che si schiera contro il bacio gay. Questo è tutto il loro programma elettorale per le regionali prossime: eliminare i baci dalla Tv. Pubblica o pure privata? Che importa la crisi lavorativa . Che importa il taglio ai servizi sociali e l’aumento delle tasse alle onlus che assistono i ragazzi in difficoltà. E diciamolo, che cazzo me ne frega dei tagli a turismo, cultura e alla sanità. Il problema è il bacio gay. Lo dice Adinolfi, che già a guardarlo in faccia ispira fiducia. Una vera faccia da ca…pitano.
Noi dobbiamo sostenere il Popolo della famiglia Abruzzo perché una volta, quando c’era lui, e ci siamo capiti, era severamente vietato essere frocio. Lo si guardava con disprezzo, veniva esiliato, arrestato, bastonato, perché essere froci era non solo una vergogna, ma addirittura un turpe reato, un abominio. Per quanto questo, oggi, con la modernità ci sembri inconcepibile. Oggi le donne escono, parlano, bevono, fumano. E allora vogliono farlo anche i froci. Ma così il virus della loro malattia si espande. Pensate che ho saputo che anche a Teramo, secondo qualcuno, ci sarebbero dei recchioni. MA NON CI POSSO CREDERE. A Teramo i froci ? Ma non è vero, anche a Teramo ? Allora andare in giro è pericoloso, ci sono i virus ?. E questi organizzano i concerti, ma che sono matti ? E se c’erano pure loro, i malati ? Ma che anche a Teramo i finocchi si baciano ? Ma come, ma perché, sarà vero? Anche nella nostra piccola città aperta al mondo, dove c’è anche l’albero di Natale e le palle luminose, una rivoluzione in atto, bambi luminoso, ci sarebbero degli uominisessuali, dei meno fortunati. Vuoi vedere che io rido quando leggo che il concerto di Ermal Meta è “un evento” e invece era tutto per sostenere la ricerca contro questa brutta malattia del finocchio. Ha ragione Checco, quanta cattiveria dentro questa società, nei confronti di chi tiene un’altra sessuità, quanta gente che li attacca solo perché non gli piace la patacca. E se eri tu così ?
Ovviamente, cristianamente, personalmente non ho nulla contro i gay. Anche se non tradirei mai la patata cui giurai devozione eterna. Ovviamente, cristianamente, personalmente non ha alcun valore il fatto che ho amici frocissimi, quasi quanto Malgioglio, i quali stimo tantissimo. Ovviamente, cristianamente, personalmente non ho mai giudicato un uomo da cosa costui fa sotto le lenzuola. Però si deve nascondere per farlo. A casa sua va bene . Baciarsi in pubblico come se fosse una persona normale, sana, non malata, non va bene.
Poco mi importa se questi deliri trogloditi accentuano in Italia l’omofobia che è ancora oggi, e forse sempre di più, un fenomeno che impatta concretamente nella vita reale delle persone.  Cosa volete che siano 219 storie di violenza omofoba in cambio di 7 voti in più di qualche merda razzista. Cosa volete che contino 4 omicidi, tre di ragazzi molto giovani, tutti riconducibili a un movente omofobico se dire delle stratosferiche puttanate in tv è l’unico modo per dire qualcosa. Cosa volete che sia se anche lo stuolo infinito del Popolo della famiglia Abruzzo aumentano il bollettino quotidiano dell’oppressione martellante contro gli omosessuali.
Siamo passati da “Il mio regno per un cavallo” dell’ implorante Riccardo III nell'omonima opera teatrale di William Shakespeare a “Un morto in più per un voto in più”.
Tra un mese si vota anche per questo, per difendere i ragazzi, e non solo, insultati da proclami deliranti di quattro rozzi e ignoranti; si vota per schierarsi con questi ragazzi, e non solo, rifiutati dai propri amici o dai genitori. Presi in giro per come si vestono o si comportano. Bullizzati e isolati perché amano la persona “sbagliata”. Si vota per non rivivere il calvario dei ragazzi e delle ragazze vittime di omo-lesbo fobia che può essere talvolta insopportabile. Dobbiamo dire con forza da che parte stiamo. Dobbiamo dire chiaramente, senza nasconderci che queste dichiarazioni sono razziste, sono pura follia e tutti e tutte dovremmo denunciare, indignarci, reagire.
Leo Nodari

leonodari