“Giro giro tondo, apre la scuola, ma non è finita, è solo una passerella, con la solita bella magnatella, non manca la porchetta, falsi vip con il mantello, c’è la regina del bordello, c’è il re del vino novello, il cocainomane con il cappello, c’è quello che la sera fa il pastorello e guarda la moglie che fa la pecorella, giro giro tondo, se questi sono vip è una presa per culo a tutto il mondo”. Ma che fortuna, ma che scoop, ma che colpaccio, Charlène di Monaco si rivede in un'occasione ufficiale. Omammmmamamamia! E’ una regina mica come noi mortali! Mica avrà due gambe e due braccia come noi. E’ una regina nz’ pazzia! In questi tempi buoi simil medioevali, di restaurazione dei diritti feudali non è poco. Veramente quella povera ragazza non ha mai smesso di essere “in pubblico”,ne di frequentare gente come si è voluto far credere. Ha solo smesso di frequentare le falsità di un mondo che più falso non si può.La principessa “triste”invece frequenta tranquillamente i pub, in jean e maglietta, e non disdegna grossi boccali di birra per tifare forte la sua Australia nel mondiale di rugby. Veramente questa ragazza,campionessa di nuoto, forse è stataresa triste proprio da personecome quelle che hanno cercato di imporgli tutta la falsità di un ridicolo mondo, e ad Isola si è trovata imbrigliata da un protocollo che non si sarebbe mai aspettato, per colpa di chi aveva bisogno di montare un caso per creare una notizia che non c’è. A Roma gira normalmente,e da sola, o con gente normale, tra gente normale, e puoi trovarla all’Irish pub in via del Governo vecchio 51. Senza scorta ne autista, ne tutte le puttanate varieche piacciono ai falsi vip, gente che puzza di falso lontano un miglio. E’ una ragazza senza ricami e gioielli, senza abiti firmati YvSantChiming by Ciaina, ne le borse di cocca chammel by Marrakech che si sono viste a Isola del Gran Sasso. Roba che un bel furgone della Guardia di Finanza ne avrebbe dovuto fare una bella caricata. Una ragazza normale la principessa, venuta per una buona azione aIsola del Gran Sasso - tagliare il nastro della scuola primaria ricostruita dopo il terremoto. Che invece si è ritrovata coinvolta, e travolta, da una operazione di marketing. Sbagliata e controproducente, che l’hanno resa antipatica al pubblico presente e travolta dalle critiche soprattutto del pubblico delle famiglie interessate da detta apertura - che avrebbero dovuto essere i primi soggetti coinvolti, i primi a salutare, ringraziare e abbracciare la principessa se quella iniziativafosse stata per loro e per i loro figli. Aspre critiche e offese dettate dalla rabbia come “…e che la tè orizzontale cussì?” “Perchè ‘nzpo’ entrà? Perché nzpòvedè? Perchènzpò sentì ?” Cosa non si doveva vedere ? Una scuola presentata non finita, già sotto inchiesta della Procura, che doveva essere pronta nel settembre 2017 e invece aprirà nel 2020 ? Cosa non doveva vedere la stampa ? Cosa non dovevano vedere i genitori ? Perché tenere lontano la gente del luogo venuta a ringraziare ? Perché bloccare la stampa locale tenuta dietro una transenna quasi che non fossero professionisti seri e conosciuti , che ogni giorno, ognuno a suo modo, sono occhi e voce del pubblico. Cosa inconcepibile, che non mi era mai capitato di vedere in una piccola città.Un rigore sciocco, inutile, dannoso, ha reso tutto antipatico. E dal pubblico si è alzata anche una voce di una madre che ha gridato “ha fatt’ bon a regalargli "La Presuntuosa"! riferendosi al regalo fattole de “Lapresentosa”,che ogni donna abruzzese sa cos’è.Invece posso capire che siano stati tenuti lontani i cani antidroga. Per evitare scandali, vista la presenza di alcuni pseudo Vip teramani, molto più noti ai clan degli albanesi di piazza Garibaldi che alle cronache vip cittadine. Certo, in tempi di trash dominante, se “er Brasile” diventa opinionista di “Rete4”, se i cocainomani diventano opinion leaderdalla Durso, se le troie rifatte, con le bocche da mucca, si ergono a modello, i fasti penosi da basso impero di Isola del Gran Sasso possono anche attrarre.Addirittura per un periodo è girata voce che il Sindaco di Isola, novello Carlo Magno, nella sua modestia, per l’inaugurazione volesse il principe Harry e sua moglie MeghanMarkle. E che, alla fine, Charlene sia stata, per lui, solo un ripiego. Povera Charlene finita a fare il ripiego solo per l’incapacità di qualche burocrate. Ma perché non invitare direttamente la reginaElisabetta ?? Anacronismo per anacronismo; kitsch per kitsch, come dargli torto? Premesso che tutto si è svolto con i soldi dei cittadini, con i soldi dello Stato, perché la Croce Rossa (dopo la riforma del 2012) per fare queste cose (ma anche tante tante tante tante cose buona tra cui salvare la vita) prende dallo Stato 118 milioni, ancora che parliamo di un sistema che annulla qualsiasi forma meritocratica attraverso l’ereditarietà.Ancòra che parliamo dei “figli di”, di una casta di nobili, gente inutile che gode di incredibile agiatezza senza aver fatto nulla in vita loro per meritarsela e che, tra l’altro, svolgono una funzione pubblica quasi solo ornamentale, tipo lampadario. Ancòra che, come coglioni avvinazzati decerebrati, stiamo dietro al loro finto gossip, creato ad arte per poveracci senza una vita propria. Del resto nel tempestoso oceano della contemporaneità c’è ancora chi rimpiange i Savoia e vedrebbe bene Emanuele Filiberto re d’Italia. Nel momento in cui la democrazia vive una delle sue epoche più critiche, a mio avviso la monarchia non sembra la migliore stampella per sorreggerla. Non foss’altroperché dobbiamo abbattere le ghigliottine che si moltiplicano via Facebook. E non trovare altre teste da metterci sotto.
Leo Nodari