Cinema Universo Multiplex, mercoledi 4 marzo. Esce il film “Volevo nascondermi” con Elio Germano vincitore dell’Orso d’argento. In sala 1 persona. Per “Parasite”, sala a fianco, 4 oscar, invece nessuno. Siamo sicuri di stare andando per la retta via ? Giovedi 5 marzo: gli studenti oggi non verranno a scuola. C’è paura per il virus. Ovviamente fino al 15 marzo i colpiti aumenteranno. Aumenteranno comunque con scuole chiuse o aperte. Oggi non venderò i caffè, neppure i cornetti. Neppure le pizzette. Non so per quanto tempo non venderò. Non so per quanto tempo non venderò. Questa sera non andrò a fare l’aperitivo con la mia ragazza ne a mangiare la pizza. Magari facciamo domani . E comunque il nostro bar è semi deserto, e la pizzeria è mezza vuota. Addirittura stanno saltando anche le feste per l 8 di marzo. E’ difficile rimanere ad un metro durante una festa. Se dicono un metro ci sarà un motivo. Ma poi che festa è senza abbracciarsi e senza potersi dare la mano. Accipicchia questa mia festa è stata un fallimento, ma io ci contavo per pagare quelle fatturire, per risollevarmi un po’. Qui sono già 15 giorni che ogni sera si fatica. Tre camerieri già li ho dovuti mandare a casa. Ma che posso fare. A furia di “tutto a posto chiudiamo tutto” e“state tranquilli non è niente per questo chiudiamo le scuole” la gente si è tappata a casa e l’unica che ci guadagno è la nota virologa, filosofa, esperta di igiene signora Durso. E quella macchina non la posso più cambiare, non so come va a finire. C’è paura per il virus e non so come finisce. Intanto non spendo. E se la macchina non la comprano questo mio investimento che va a finire. Il mio personale è a spasso da giorni, non entra nessuno, c’è paura del virus, vabbene ma intanto tutte queste luci, riscaldamento, tasse, contributi e quant’altro, come li pago? Certo che è dura, qui in agenzia viaggi non viene più nessuno. “State tranquilli, e 50 morti. State tranquilli e 100 morti” e in Italia non viene più nessuno. Sputazzati in giamaica, alle Maldive e ora anche in India. Come mai i francesi, tedeschi, inglesi li fanno entrare e gli italiani no ? Se non siamo noi gli untori d’europa, e non lo siamo, come mai ? A furia di virologi showman, starlette con le tette al vento che danno consigli, medici ad ogni ora e luogo, politici con la terza media che decidono di emergenza sanitaria, non è che abbiamo e stiamo esagerando ? Non è che abbiamo confuso film e realtà ? Quando torneranno i turisti in Italia a furia di spot con sputazzo francese che solo per quello io darei ai francesi – noti zezzoni - un anno di embargo a rischio di 20 calci in culo. Tra i bastardi di Roseto che si fregano i soldi e la paura di viaggiare si è fatta veramente dura. Questo è il momento per prenotare, pasqua è saltata, l’estate qualcuno viaggerà o chiuderò ? Per mettermi a fare che ? Nel frattempo chiude l’università nel periodo degli esami. Non si poteva stare a meno di un metro l’uno dall’altro. Se lo dicono è certamente giusto. E quindi prenderò l’autobus dove stiamo uno sull’altro. O prenderò un treno dove intanto non stiamo a un metro . E finalmente andrò in palestra dove però non staremo un metro uno dall’altro. Finalmente ci sarà la partita di calcetto dove non si gioca ad un metro uno dall’altro. Certamente non starò sempre a casa a studiare e dovunque andrò non starò ad un metro. Poi certo ci sono gli ominidi, i survaivor, che dicono di vivere ma in realtà sono delle bestie che sopravvivono che in nome di una presunta viva rinunciano a vivere. Però appunto parliamo di androidi. Quello che posso fare, visto che sono un ignorante, universitario ma ignorante, è non andare al cinema a vedere Elio Germano e il suo Ligabue (cara milf parlo del pittore non del musicistastatti tranquilla e continua a vedere la Durso). Ha vinto l’Orso di argento a Berlino, Ma fa che l’orso ha il virus, evitiamo. E posso evitare di andare a vedere “Parasite” di Bong Joon Ho , anche se ha vinto 4 oscar diciamolo pure sti cinesi mezzi coreani a me mi fanno paura, con questa passione per i topi morti e i serpenti come arrosticini sono loro gli untori. Quindi cinema escluso. Di teatro non se ne parla. Che del resto in nessun teatro al mondo si può stare a un metro tra uno spettatore e l’altro. Spettacoli neanche a parlarne. Rimandiamo il divertimento, per il momento c’è il virus, smettiamo di ridere e divertirci e vivere, l’unica concessione è Maria che mi riempie la vita. Se nessuno viene a Teatro allora è inutile far venire la compagnia. Quindi il benzinaio non lavorerà. Non ci saranno fatture, agibilità, siae, quindi la segretaria non lavorerà. Se non parte la compagnia l’hotel non lavorerà . Questa sera non ci sarà la cena di gruppo. E non serviranno i fiori per le signore. Quindi il ristorante non lavorerà. E la fattura della nuova cucina non potrò pagarla. E la banca dovrà aspettare, se vuole, o si venisse a prendere un po’ di pesce fresco se lo trova. Siamo già a 30 miliardi di danni. A me tutto questo fa molta più paura del virus. Tutto questo buoio, piazza deserte, vetrine spente, facce spente, tristi, buie, cervelli deserti. A furia di messaggi “statv a la cas, non è niente ma statv a la cas…” siamo sicuri di aver intrapreso la via giusta. Un Paese spento quanto ci mette a riaccendersi ? E a quale prezzo. Non sono così convinto.
Leo Nodari