Ecco è fatta. Problema risolto. E ora tutti al mare. Già sento l’odore della frittella sotto l’ombrellone. Come perché ? Non siete informati ? Il virus è scappato, è vinto, è battuto. L’offerta sanitaria della Asl di Teramo si arricchisce di una nuova arma: adAtri è entrato in funzione il macchinario per l’ozonoterapia. Il San Liberatore è uno dei primi tre ospedali in Italia ad applicare una terapia del genere . (Il Centro 12 aprile) Tutto bello. Peccato che non sia vero. Non sono i primi, e non sono solo tre. Benissimo. Lo ripeto, benissimo, se ora l’usate. Ma perché dovete dire cose non vere ai giornali, per farvi bravi,per farvi grandi, che poi tanto la gente non ci crede. Così dopo aver spacciato per sanificazione una disinfezione – che sono due cose diverse , regolamentate da leggi diverse, con prodotti diversi - ora vi spacciate quasi per “inventori” della ozono terapia contro il virus in Italia. Scusate ma non lo sapetecheesiste internet ? Ed è facile trovare su Internet che l’ ozono terapia contro il virus, in Italia,si usa almeno dal 3 marzo (come da assenso all’utilizzo in 7 ospedali dato dall’ Istituto Superiore di Sanità secondo protocollo proposto dallaSIOOT -Società Scientifica Italiana di Ossigeno Ozono Terapia)perché “ è stato dimostrato che l’ozono, svolge contemporaneamente un’azione antinfiammatoria e virustatica”.Ma il prof. Franzini (Presidente SIOOT) ne parla già il 23 febbraio alla Rai3 (“Petrolio” ore 21,20). Ma quando la smettete di sbrodarvi ??? Questo vantarvi del niente è serio ?Che per caso volete costringere la gente a pensare per forza che la prendete In giro?Poi va a finire che si rimediano figuracce come i medici del Trivulzio di Milano che firmano i documenti utilizzando firme false (La Repubblica 17 aprile). Questo periodo non merita la massina serietà ? Come mi dice un medico ,serio, dell’ospedale di Teramo, “un mese di ritardo, anzi più di un mese, in campo scientifico è tantissimo, significa tanti morti in più” . Stessa cosa vale per Valerio Profeta che si loda rilasciando interviste. “Ha funzionato tutto. Siamo pronti da febbraio. La contaminazione al Mazzini è enfatizzata.Abbiamo sanificato il Mazzini. Abbiamo tutto il materiale necessario. C’è stato solo qualche piccolo problema.” Dice Profeta in una intervista il 10 aprile.Visto che il dottore ha studiato al liceo classico, per una volta, parlando con un membro della Asl di Teramo, posso anche scrivere “Excusatio non petita, accusatio manifesta” senza essere scambiato per cinese. Non tornerò a dire che il Mazzini è stato pulito e NON sanificato (ma l’atteggiamento mentale è sempre lo stesso, dire una cosa per un’altra) . Ma davanti ai dati della Regione del 21 aprile che parlano di 630 positivia Teramo(triplo de l’Aquila, +di Chieti) possiamo dire che è andato “tutto bene” ? Davanti ad un ospedale che i cittadini chiamano “il lazzaretto” , in coscienza, possiamo dire “tutto bene”. Se il Mazzini è definito dalla stampa nazionale “L’ospedale dei contagi”(Il Messaggero 10 aprile) puoi dire che si enfatizza ? Ha ragione il Sindaco quando parla di “città invisibile” agli occhi della Asl di Teramo. Un mondo altro, diverso, alieno.Posizionati davanti il loro specchio, unici interlocutore di se stessi, in che mondo vivono ? “Pronti da febbraio”. Peccato che i cittadini, personale sanitario, sindacati, associazioni di cittadini la pensano diversamente. Pensano esattamente, tutti, che non siete pronti neppure ora. Pensano che l’ospedale di Teramo sia ancora oggi in ritardo. Hanno paura. Ma, soprattutto pensano che la Asl di Teramo - nonostante il federmaresciallenPicone, la special force che ha sostituito latask force, che veniva dopo la mattucci force, già soprannominata “commandoasl”, in tuta e berretto -non abbia uno straccio di strategia per proteggersi dal virus. E che invece continuiamo a subirlo, inerti e in balia degli eventi, senza un orizzonte né una linea d’azione chiara. Aspettando che passi da solo . Passano il tempo a chiacchierare, scrivere, telefonare, telefonate lunghissime, a farsi intervistare, a lodarsi. Aspettando che passi da solo. Però, forse , che ai signori esperti l’opinione dei cittadini non tanto interessi.Figuriamoci delle mie domande. Così sono costretto a farne altre.Cosa ci dice la Asl dellascarsa mappatura dei contagi ? Perché non c’è una campagna aggressiva di tamponi ? E’ vero che non c’è sorveglianza attiva sui contagiati ? Può essere mai che dei contagiati non abbiamo ricevuto mai neppure una, e dico una, telefonata ? Così giusto per sapere se la persona è morta, è viva, sta bene. E’ vero che non c’è un piano di test sierologici ? Ci scrivono che è ignorata la medicina territoriale, che l’isolamento fra reparti con sani e con malati Covid è ancora oggi tutto da dimostrare.Non mi piace fare, e non mi piace chi fa, un j’accuse che fa a pezzi la politica sanitaria per il passato remoto, per il passato prossimo e per il presente. Io (purtroppo) con l’Ospedale di Teramo ho avuto a che fare e la mia esperienza è completamente positiva. Ho conosciuto medici preparati, infermieri gentile, in un sistema che mi ha pienamente soddisfatto. Quindi – lo ripeto – la mia è una critica a questa vicenda Covid,gestita malissimo. Con superficialità, con arroganza, con prepotenza del ruolo, e con la superbia tipica di chi ascolta solo il proprio specchio, e conta sul fatto che, prima o poi il virus passerà.E così, mentre tutti parlano d’altro, mentre cresce la paura, mentre ogni giorno si contano i morti, mentre sono 100 i sanitari positivi, 100 famiglie, 100 in meno sul lavoro, 100 persone che soffrono, 100 persone con l’angoscia, 100 innocenti, si dice “tutto bene, non esageriamo”. Tanto per fare propaganda e/o non doversi smentire, si perdono di vista i dati totalmente fuori controllo, e non certo per colpa dei cittadini.Aspettando che passi. È vero, il virus nei primi giorni è stato sottovalutato in tutto il mondo. Ma sono trascorsi 100 giorni e abbiamo 100 infettati all’ospedale, 630 a Teramo, non si possono più accettareerrori dei vertici sanitari. E non si può più sentir dire che “va tutto bene” perché non va bene! Non lo dico io: lo dicono i sanitari, con segnalazioni documentate a cui nessuno ha neppure tentato di replicare. Qualche pezzente, seguito da qualche cialtrone, la butta in politica. Qualcuno dice che tutto è montato per mandare via Di Giosia e la Mattucci della Lega a vantaggio di Angelo Cordone (già dir. gena Asl Pescara ora dg del policlinico San Matteo di Pavia) dei Fratelli d’Italia.Per quanto mi riguarda mi occupo solo dei teramani, e di un intera Provincia ancora bloccatache ha bisogno. I cittadini hanno bisogno di fidarsi dei sanitari. I cittadini non devono avere paura di andare a curarsi, hanno diritto di sapere, di essere informati in modo corretto e non di spavaldi e presuntuosi “sottuttoio”. E ad oggi non è così. I cittadini non possono avere paura di recarsi in ospedale a trovare i loro cari,come è successo per Pasqua. I cittadini, tutti, hanno bisogno di una sanità che funzioni. Per il bene di tutti.
Leo Nodari