Acqua limpida, voglia di sole, eccoci, il mare riparte, l’estate può avere inizio. Eccoci, non è cambiato nulla. Eccole le signore, belle e brutte, che si mostrano su facebook. Eccole le giovani ragazze che abbiamo a lungo atteso che mettono a punto i dettagli. Eccoli i ragazzotti, più interessati al nuovo cellulare che alla fica, ma già belli pronti per la sbronza. Insomma siamo tutti qui, pronti per ritartire. Si dia inizio all’estate. 150 chilometri di litorale che alternano coste frastagliate ad arenili dorati, spiagge animate e lidi solitari. Il mare d’Abruzzo è tutto questo, oltre alla simpatia e alla proverbiale ospitalità della sua gente. Certamente non ci manca nulla. Fanculo la Grecia e Ibiza. La costa teramana potrebbe farla da regina. Anche se sappiamo tutti che sarà un’estate diversa, caratterizzata da regole e divieti, almeno per chi non vuole rinunciare a bagno e tintarella.Dopo le varie ipotesi sul distanziamento, gli ombrelloni coperti di plexiglass o recintati come se fossero aiuole, ecco finalmente come si potrà andare al mare, frequentare gli stabilimenti, fare il bagno e prendere il sole al tempo del Covid.In questi giorni i proprietari degli stabilimenti stanno preparando tutto, in un lavoro senza sosta e contro il tempo. E’ tutto un work in progress. Tutti impegnati nella direzione delrispetto del mantenimento del distanziamento sociale, in funzione de rispetto delle regole e dei vari decretil. Questo rappresenta un primo passo per avete una buona e sicura convivenza nelle nostre spiagge perché siamo sicuri che i nostri imprenditori turistici, “Chelet”, “Bagni”, ristoranti, bar, hotel, tutti insomma, rispetteranno queste regole insieme a noi per il bene di tutti. Tutti insieme in un percorso che serve a regolare al meglio le utenze nei nostri arenili e in questo modo eviteremo gli assembramenti. Qualcuno ha voluto modificare il proprio listino prezzi per la nuova stagione . Ma in questo momento così particolare è giusto evitare polemiche e strumentalizzazioni. Il senso di responsabilità di ognuno di noi è fondamentale e di questo dobbiamo prendere tutti atto.Ma non è così per tutti. Una turista teramana mi aveva messo la pulce nell’orecchio con le sue lamentele, e giuste proteste,esternate sui social e annunciato esposto ai Carabinieri. Ricordo a me stesso che con l'ordinanza 59 dal 18 maggio in Abruzzo è consentita l’apertura delle attività ricreative di balneazione e in spiaggia, a condizione che rispettino le condizioni del “Protocollo di sicurezza per l’esercizio delle attività ricreative di balneazione e in spiaggia”, redatto tenuto conto di quanto indicato nel “Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 Così sono andato a vedere cosa succede a Tortoreto. L’Ordinanza dice che :
Dobbiamo essere seri e capire che solo se seguiamo le regole possiamo sperare di rilanciare il nostro turismo. Sappiamo che andare fuori all’aria aperta non è un problema, ammassarsi nei posti invece lo è. Quindi il buon senso deve prevalere, dobbiamo essere pazienti e rispettare le istruzioni date dalle autorità. Non dobbiamo farci prendere dallo sconforto, la nostra vita deve proseguire nella normalità, adottando dei comportamenti ragionevoli e saggi anche in vacanza Noi tutti, operatori turistici e cittadini dobbiamo renderci conto che solo con rispetto e evitando i contatti stretti, dandoci una regola di distanza nelle relazioni sociali, possiamo uscire da questa situazione. Le amministrazioni e gli organi preposti, nel pieno dovere e ruolo istituzionale, dovranno vigilare con severità e costanza , principalmente a tutela della salute dei cittadini.E’ ai cittadini che mi appello, ai teramani e alla loro serietà, la stessa serietà messa nel lavoro e nelle imprese, qualità che ci contraddistingue e che ora dobbiamo impiegare per superare in questi giorni di restrizioni, dure ma necessarie. Chiedete di rispettare le regole. Per voi e per tutti. Chiedetelo a chi non capisce che le regole , il rispetto, la sicurezza saranno la chiave del successo. O della crisi.
Leo Nodari