Teramo e Olbia non si fanno male in una partita molto bella e il risultato di parità mi sembra giusto. Con molto cuore e con un minimo di testa i sardi hanno fatto la loro onesta partita non disunendosi mai restando aggrappati sempre al risultato con una doppietta di un ottimo attaccante Ragatzu. I biancorossi hanno dovuto sempre rincorrere il risultato non giocando al meglio in alcune situazioni difensive sbagliando più del solito. In casa purtroppo si fa fatica e lo dicono i risultati, infatti sono stati racimolati solo 9 punti e ben 7 punti fuori. Il vero nemico adesso è il Bonolis dove le distrazioni e la personalità emergono in maniera troppo evidente. Questa poteva essere l'occasione giusta per fare il salto di qualità sperando solo che che la vittoria sia rimandata al Bonolis nella prossima gara casalinga contro l'Ancona. La manovra della squadra oggi è stata troppo lenta e prevedibile, l'avversario si è dimostrato difficile da superare, formazione organizzata con grande densità a centrocampo con pochi spazi concessi in fase di non possesso. La squadra biancorossa ha avvertito l'importanza della partita, la pressione di un Bonolis strapieno l'hanno portata addosso, non hanno giocato concentrati come a Pescara dove nessuno chiedeva di vincere.I sardi hanno intuito che pressando Arrigoni ci avrebbero tolto l'uomo squadra. Cosi è stato con un ordinato pressing e con un abile contropiede sono andati in vantaggio per ben due volte.I biancorossi hanno avuto una buona reazione sia al primo gol che al secondo gol raggiungendo sempre l'avversario questo con un atteggiamento molto propositivo. La priorità nelle prossime settimane? servirà al più presto recuperare tutti gli infortunati senza correre rischi inutili, bisogna svuotare al più presto l'infermeria. Dall'inizio del campionato Guidi e il suo staff sono stati accompagnati da una certa mala sorte alla voce infortunati.Il Teramo ha dovuto fare i conti con un bollettino medico che non ha mai conosciuto tregua l'uscita di Birligea nella gara odierna, che aveva segnato una rete e stava creando scompiglio alla difesa avversaria ne è la prova. Nonostante ciò il Teramo è ancora vivo in classifica.Oggi l'uomo più in forma di Guidi è Bernardotto, ora però per il centravanti c'è una sfida di quelle toste far gol nelle due trasferte prossime contro Carrarese e Pondedera.
L’attaccante ha superato il periodo negativo, è stato senza dubbio la pedina più importante per Guidi dall'inizio del campionato per impegno costante. Complimenti alla nuova società, la ventata di rinnovamento che hanno portato è stata notevole e tutto in brevissimo tempo. Il futuro per diventare una grande squadra c'è basta avere grande capacità d'investimento e sperare di cominciare a un cambiamento migliorativo nel mercato di gennaio. Servirà sicuramente tempo per lottare per il vertice con l'esperienza di dirigenti che sono da sempre uomini di calcio. Il lavoro fatto finora sicuramente va apprezzato. Forza Teramo
ANTONIO VALBRUNI
(foto Teramocalcio.it)