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TERAMOCALCIOSiamo in una situazione di classifica brutta, ma non drammatica bisogna prendersi le responsabilità di scrivere la realtà. Quello che abbiamo visto prima della sosta è un altro Teramo quello che si risveglia in negativo dopo le ultime tre sberle contro Ancona, Reggiana e Virtus Entella. Le sconfitte e non le vittorie sono un fattore di cambiamento della squadra, e l'ultima partita al Bonolis contro il liguri proietta il Teramo in un girone di ritorno tutto da scoprire. Le ultime gare hanno riportato a galla alcune considerazioni.L'incognita più grande dopo i ben 37 gol subiti deve far riflettere al tecnico Guidi di trovare altre soluzioni nella difesa, che in queste ultime gare non risponde sul campo in modo affidabile.In questo momento siamo una squadra destinata ai play - out che certificano forse il momento più difficile del Teramo in serie C. Abbiamo vinto e pareggiato delle partite da squadra e lottavamo su ogni contrasto e tanto impegno in campo vedi Modena, Pescara, Pontedera e Fermana, ora ci manca tutto questo è svanita la voglia di lottare, di fare contrasti di vincere le gare. Per migliorare la classifica c'è bisogno di programmare innesti che sappiano recepire il miglior rendimento in classifica. Ridare identità, efficacia e voglia di vincere, per farli sentire nuovamente capaci di risolvere il momento di crisi. Nella sessione invernale bisogna risolvere delle lacune che vanno colmate, che in questo momenti sono troppo evidenti. C'è da intervenire anche se i sussurri interni raccontano di un mercato di Gennaio che rischia di non essere scoppiettante. Aggiustare le situazioni nel mercato di Gennaio è gratificante perchè ti confronti con più difficoltà. Diventa ancora più bello se ciò che aggiusti in corsa diventa la base per ripartire l'anno dopo. Oggi il Teramo deve cancellare i recenti scivoloni e allora bisogna capire come vorrà muoversi la Società. Di certo c'è una cosa il tecnico Guidi bisogna aiutarlo e premiarlo per una situazione incerta che lui ha accettato. Oggi manca un difensore energico di fascia sinistra che non deve limitarsi a distruggere od ostacolare le azioni avversarie, ma immediatamente dopo la riconquista del pallone introdurre una nuova manovra di attacco. Un difensore centrale un vero e proprio cardine di tutto il sistema difensivo, che sia un forte regista nel guidare la difesa, il punto di forza della difesa, guidare le marcature strette su palla inattiva che per essere messe in atto devono partecipare tutti i difensori. Poi c'è un tema che riguarda l'aggressività che manca a centrocampo, serve un mediano che sia un marcatore agguerrito ed implacabile nei contrasti e bravo in fase di appoggio. Infine un centravanti quotato abile nel gioco aereo, soprattutto all'interno dell'area di rigore avversaria, dove spesso riesce ad avere la meglio sugli opposti difensori.Un attaccante che nelle azioni conclusive deve essere tempestivo negli inserimenti che sappia far valere la fase conclusiva con il gol, un vero realizzatore. Deve essere uno dei punti di forza nel reparto attaccante, sfruttando il gran lavoro su tutto il fronte d'attacco specie sull'esterno di Bernardotto. Per concludere ora bisogna reagire, venirne fuori con decisione e il carattere forte di Iachini dimostrato il momento di prendere il Teramo deve venire fuori con orgoglio di essere un teramano , in qualche modo ne usciremo ma bisogna stare zitti e iniziare a fare delle vittorie. Serve altro ?

Antonio Valbruni