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Difensore

di ANTONIO VALBRUNI

 

Oggi parliamo del difensore ideale nel calcio moderno. Il difensore deve avere maggiori caratteristiche di universalità. Implacabile nel tackle, velocissimo nei recuperi, dotato di un senso dell'anticipo, esplosivo nel gioco aereo e acobratico in genere. Grintoso e aggressivo, ma anche coordinato nei suoi interventi per non incorrere nei conseguenti cartellini gialli e rossi. Dovrà avere abilità tecniche non inferiori a quelle dei suoi compagni attaccanti. Così da sapersi sottrarre al pressing avversario  e prepararsi a impostare la manovra offensiva della propria squadra. Lo si vorrà più disinvolto nel proiettarsi negli spazi vuoti per il cross o l'assist finale. Infine, come ciliegina sulla torta, dovrà avere un'eccellente predisposizione al tiro da fuori area, al colpo di testa vincente finalizzando al meglio le palle inattive. Un difensore insomma deve essere in grado di bloccare una trama avversaria e poi ripartire palla al piede verso l'area avversaria con assoluta disinvoltura, su questo segnalo il difensore del Milan Tomori, per essere chiari un difensore che ama difendere ma anche impostare, su questo i difensori del Milan Tomori e Kjaer sono difensori moderni e la società ha fatto centro nella scelta. Un giocatore che nella realtà oggi come oggi esiste solo raramente, ma che si potrà costruire con allenamenti specifici. La carica agonistica è quella nel saper alternare la fase difensiva alla spinta in avanti con disinvoltura sul piano tecnico e per questo ha bisogno di rifugiarsi nei falli a volte in fase difensiva. Nei nostri campionati ci sono diversi difensori veloci con grosse qualità negli anticipi. La forza esplosiva, stacchi aerei, tackle devastanti in fase di recupero sono le principali qualità del difensore moderno. Bisogna anche essere padroni della fascia quasi un sprinter rubato all'atletica, deve essere bravissimo nel gettarsi negli spazi vuoti a dettare in passaggio in profondità ai compagni, ma anche ottimo nel difendere la palla. L'anticipo deve essere rapido per impedire alle punte avversarie di impossessarsi del pallone e per concludere deve avere un ottimo lancio di 50-60 metri per dare il via al contropiede. Una delle abilità tecnico- tattiche che deve possedere il difensore è la capacità di difendere il pallone, non deve limitarsi a distruggere od ostacolare le azioni avversarie, ma come punto base dopo la conquista del pallone introdurre una nuova manovra d'attacco in favore della sua squadra.Nel nostro campionato in questi ultimi anni grazie anche alla preparazione degli allenatori si sono evidenziati miglioramenti dei difensori di tutte le squadre. Concludo dicendo i difensori maturano anche dagli errori, sono sempre più convinto che sia scritto da qualche parte che capitano ai giocatori delle cose e poi ne accadono delle altre, bisogna che quando si tocca il fondo, in una gara giocata malissimo, bisogna trovare la giusta forza per rialzarsi e individuare gli errori che si sono fatti in una partita giocata male e con prontezza e decisione ritornare a disputare prestazioni di livello.