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calcio 1024x369Oggi parliamo del ruolo di ala nel calcio moderno. L'evoluzione tattica, per quanto concerne l'impiego dei giocatori, ha fatto in modo che il ruolo, e conseguentemente l'uso dello spazio, abbiano subito modifiche di notevole portata. Oggi si parla di calciatore universale, quel tipo di calciatore cioè in grado di destreggiarsi in qualsiasi zona del campo. Infatti, il termine ala non ha un significato preciso nel gioco attuale, per cui si ha bisogno di rincorrere ad ulteriori aggettivazioni. L'ala pura in passato era solita avere il suo spazio lungo le fasce laterali del campo di gioco per poi inserirsi in zona di realizzazione come facevo io nel periodo in cui giocavo col Teramo, oppure dalla stessa fascia laterale e dal fondo campo per effettuare il cross a favore dei compagni di squadra. Oggigiorno si gioca anche con una sola punta dislocata al centro le cosiddette ali, che più propriamente vengono chiamate punte esterne, oppure attaccanti esterni, impegnate a fare la spola, a cucire la difesa con l'attacco a fungere da finte ali. Esse coprono una fascia più ampia di spazio rispetto alle pure ali di un tempo. Siccome la funzione delle punte esterne sulle fasce laterali è indispensabile in una squadra, il problema sorto dal tipo di rapporto tra la modificata natura del gioco dell'ala e la diversa situazione tattica viene ora risolto in altro modo. I termini di sfruttamento delle risorse di gioco che offrono le fascia laterali del rettangolo verde sono stati aggiornati e negli spazi, con opportune sovrapposizioni e inserimenti, ci vanno un pò tutti : la punta esterna è, a seconda delle circostanze, il centrocampista, il difensore d'ala, la punta centrale. Da tutto ciò si desume che difficilmente si può superare una difesa avversaria se non si provoca la dilatazione delle maglie e che per ottenere ciò occorre soprattutto non trascurare di attaccare contemporaneamente le due fasce laterali, sia che si abbia il possesso del pallone sia che non lo si abbia. In questa ottica va inserito il comportamento dei difensori ai quali non si richiede più il solito compito di rottura, ma dovendosi sostituire alle punte che arretrano, debbono essere in grado di proiettarsi in proiezioni offensive. Essi sono costretti ad agire di frequente come autentiche ali. Tutti possono diventare ali pure, passando dal disimpegno in retroguardia, all'appoggio e alla rifinitura in attacco, tutti dovrebbero saper crossare e realizzare. Vi ricordate Franco Causio che veniva considerato un calciatore dal ruolo indefinito, che nel gergo attuale prende il nome di mezza punta. Il suo gioco era di estrema efficacia, sia in collaborazione con i centrocampisti, sia in fase di conclusione con i suoi colleghi attaccanti puri.Con l'occasione rinnovo gli auguri di buon anno a tutti gli sportivi che ci seguono su Certa Stampa.