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CentrocampoOggi parliamo del ruolo del ruolo del centrocampista. Nell'ambito di una squadra ogni giocatore ha una precisa funzione e in relazione ad essa che copre e controlla una determinata zona del campo. Nella zona intermedia, cioè quella che sta fra la difesa e l'attacco, ed in cui occorre saper svolgere compiti di spola e di cucitura, agiscono i centrocampisti. Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono il centrocampista, dovendo egli partecipare attivamente sia al gioco difensivo sia al gioco offensivo cercando di trovarsi al centro di ogni manovra della propria squadra e di quella avversaria. Si vuole affermare che l'esito favorevole o sfavorevole di una partita dipende quasi sempre  dell'urto di due forze attive e contrapposte nella zona centrale del campo. Quella squadra il cui reparto centrale riesce ad ottenere la supremazia ha le maggiori probabilità di vincere la gara. Il centrocampista costituisce la spina dorsale, un punto cardine per l'impostazione degli schemi e per arginare l'iniziativa degli avversari. I centrocampisti debbono eccellere nella marcatura dell'avversario, nel saper assumere posizioni adatte a zona, debbono saper calciare a rete, debbono fare da stantuffo fra l'attacco e la retroguardia per cucire il gioco e concluderlo. Riassumendo, il centrocampista deve possedere doti eccezionali, deve essere preciso nei passaggi anche in spazi ridotti, grazie alla sua rapidità nei movimenti e nell'impostazione delle manovre, e nei servizi alle punte che devono essere messe nelle condizioni di realizzare Il centrocampista deve velocizzare il gioco e ridurre gli spazi, deve eliminare ogni battuta di dribbling in più, il centrocampista ha infatti la prerogativa di cambiare improvvisamente l' impostazione del gioco, la velocità, il ritmo durante la gara stessa. In tutte queste circostanze la classe, il senso tattico e le felici ispirazioni evidenziano l'effettivo valore di un centrocampista, il quale, deve possedere pura una resistenza non comune. Per i giocatori considerati nel loro insieme che ricoprono questo ruolo così importante nella squadra, i compiti non si limitano soltanto ad operare nella zona ad essi affidata, bensì nell'intero campo di gioco. Infatti c'è colui che opera soprattutto in zona difensiva e di raccordo vedi Arrigoni nel Teramo e chi gioca più a ridosso delle punte vedi Mungo per portare due esempi. Occorre che tutto il reparto sia equilibrato e perfettamente funzionale. Ci sono quindi elementi che vengano utilizzati per marcare gli avversari, ci sono altri che ispirano il gioco i cosiddette play dove tutto il gioco di squadra passa dai suoi piedi e i trequartisti che si inseriscono e sono suggeritori per le punte. Rarissimi sono i giocatori completi, cioè dotati di tutte queste caratteristiche. Anche il successo spettacolare di una gara spesso dipende dalla personalità e della capacità dei centrocampisti che non vengono valutati soltanto perchè sono i polmoni della squadra, ma anche per le soluzioni geniali che sanno prendere in ogni zona del campo. Il centrocampista, in pratica, è il prototipo del calciatore universale. Infatti, come abbiamo già detto, deve occupare diverse zone del campo e svolgere all'occorrenza compiti diversi. E' indispensabile quindi di che i centrocampisti siappiano attuare in ogni circostanza il controllo del pallone ed abbiano uno spiccato senso tattico. Se è vero che il  calcio moderno tende sempre più alla utilizzazione del giocatore cosiddetto universale, dotato cioè di notevole abilità tecnico - tattica come marcatore, costruttore del gioco e realizzatore, possiamo sostenere che un esempio Barella dell' Inter risponde a quasi tutti questi requisiti. Nell'Inter come in Nazionale, più volte gli sono stati assegnati compiti diversi e differenti posizioni in campo. Quasi sempre egli ha saputo comportarsi egregiamente, risultando spesso tra i migliori in campo vedi l'Europeo passato dove è stato sicuramente uno dei migliori. Oggi il centrocampista della nuova generazione lo abbiamo visto lo scorso anno Santoro nel Teramo, centrocampista completo nel gioco moderno, sicuramente la sua carriera sarà fra le più rapide e brillanti per le qualità universali che ha. In un centrocampo va anche valutato il classico centrocampista corridore capace di assolvere in modo continuativo, per tutta la durata della gara, il compito di interdire il gioco avversario, percorrendo gli stessi chilometri del pallone nella dinamica del gioco vediamo per esempio  Franck Yannick Kessiè del Milan, è raro vederlo completamente avulso dall'azione, parte dalla propria area di rigore dove ha tolto il pallone ad un avversario e lo si ritrova ovunque in campo, a volte anche nella metà campo opposta.Spesso dal centrocampo dipendono i risultati delle partite.

ANTONIO VALBRUNI