Dopo la vittoria di Pesaro la squadra biancorossa subisce una sconfitta molto amara. Perdere così fa male.Un'incertezza difensiva nei minuti di recupero condanna la squadra biancorossa. Bisogna dire che per lunghi tratti della gara siamo stati lenti nel fraseggio e imprecisi nelle conclusioni. Sul finire di gara l'avversario ci ha concesso tanti spazi in contropiede che non abbiamo sfruttato, quando l'Imola in massa attaccava. La sfida era molto importante per la sfida salvezza, a volte specie con un uomo in meno ci si deve accontentare.Un errore difensivo sul fallo laterale che finisce per risultare determinante sul risultato finale. Nel mercato di gennaio abbiamo provato a cambiare molto specie quando non si è in linea con gli obiettivi da raggiungere. A volte anche spinti dalla disperazione si interviene sul mercato di riparazione, ma nel calcio sappiamo quanto sia difficile inserire troppi giocatori nuovi molti dei quali magari in ritardo di condizione. Ogni mossa va ponderata, agire in maniera incisiva sul mercato è la priorità di chi ha sbagliato in estate. Per ragioni diverse mi aspettavo che la Società acquistava nel mercato di Gennaio una punta di categoria. Il problema del Teramo in questo momento è la mancanza di un bomber che sia in grado di risolvere le partite La classifica marcatori è impietosa, l'attacco biancorosso ( guardate le occasioni da gol che abbiamo avute ) in questa stagione i tre davanti sono andati in rete con Malotti 3 gol, Bernardotto 3 gol, e Rosso 2 gol, sommando 8 gol in 24 gare disputate. Il modo in cui gioca il Teramo con il solo Bernardotto davanti, tanti sono i suoi meriti, impegno fino all'estremo, anche se oggi si contano ben 7 volte in fuorigioco dell'attaccante, dovevano essere aumentate le occasioni, ma la produzione offensiva biancorossa non risolve le partite. I tre davanti che dovevano trovare la strada per la porta dimostrano che non è così. Il Teramo fa fatica a segnare, anche se non a sprazzi ad arrivare in zona gol. Nelle ultime 7 gare i biancorossi hanno segnato 5 gol, un difensore Soprano, un esterno Rosso, un centrocampista De Grazia, un'autorete di Shiba del Pontedera, e un gol dell'attaccante Bernardotto, nel calcio se non si segna non si vince. Si fa fatica a dimenticare quelli che segnavano a raffica alcune stagioni fa. Sicuramente è chiaro che due gare sono poche per poter analizzare una formazione peraltro con diverse novità, aspettiamo altre prove in una stagione piena di insidie. In parte in questa gara mi è stato sufficiente per giudicare una mancanza fondamentale, ( la punta ). Meglio intervenire prima che sia troppo tardi.
ANTONIO VALBRUNI