Dall'incubo al sogno, si cercava continuità e il Teramo l'ha trovata col 4 risultato. I biancorossi scossi dal fuoco purificatore delle grida di Guidi nell'intervallo raggiunge alla fine un pareggio per certi versi un pò stretto per quello che s'è visto nel secondo tempo. Nel primo tempo non abbiamo fatto una buona gara, i biancorossi hanno giocato in modo molto confusionario, una squadra poco equilibrata in campo, a tratti senza un piano tattico, con poche idee di gioco e di costruzione della manovra. Sbagliato l'approccio alla gara, solo una giornata da 9 in pagella del portiere Perucchini salva i biancorossi da un risultato più pesante del 2-0, ha fatto parate straordinarie che hanno evitato un risultato più pesante. Troppa distanza tra i reparti, i difensori non erano lucidi nelle uscite e gli errori commessi dal Teramo hanno portato a subire costantemente in campo. Quando la palla era nei nostri piedi dobbiamo essere più attenti si subisce diversi gol, ne sono ben 4 a Viterbo e Gubbio nei primi tempi. Non era l'atteggiamento di una squadra che si doveva salvare e che ha fatto pochissimi falli, non abbiamo vinto un contrasto e questo non va accettato, fortunatamente dopo dopo il 2-0 ci siamo sciolti. Ci vuole ben altra decisione quella che abbiamo fatto nella ripresa dove correvamo il doppio rispetto agli avversari. I tifosi sono pieni di quesiti , abbiamo ancora la testa per salvarci? Le qualità viste nella seconda parte della gara devono andare a braccetto con la convinzione : e da una parte non sembrano perchè sono troppi i punti buttati e troppi gol presi. Vedi la Fermana ha pareggiato con il Pescara con un uomo in meno per quasi un tempo ma la difesa non la troverai mai sotto-traccia a livello di motivazioni. Il gioco paga, la proposizione con l'entrata di Viero quindi con un centrocampo più numeroso paga nel calcio di oggi. Quando abbiamo portato costantemente tanti uomini nella meta campo avversaria, ma con un fraseggio veloce, che ha esaltato la squadra biancorossa abbiamo trovato corridoi per arrivare al tiro. I terzini scendevano grazie all'accentramento dei centrocampisti trovando un gol bellissimo col capitano Arrigoni che ha dato inizio alla rimonta biancorossa. Bernardotto e D'Andrea si muovevano alla ricerca del varco giusto. Bernardotto maltrattava la difesa avversaria con la costante ricerca della profondità. Una pressione sull'avversario che salendo con tanti uomini abbiamo avuto palle gol per chiudere la partita. Adesso si evidenza più la fase offensiva che difensiva. Mercoledì contro il Modena capolista, sarà importante il fattore ambientale, Il Bonolis deve essere una bolgia, ci deve essere una grossa spinta del nostro pubblico. Il calore del nostro pubblico è invidiato anche in categorie superiori e ci tiene molto alla squadra. Per concludere il tifoso teramano non pretende la vittoria a tutti i costi, il tifoso si accontenterebbe di vedere una squadra combattiva, che gioca con personalità ogni sfida per cercare di smettere di essere discontinua per averlo visto diverse volte in questo campionato, oggi in particolare l'abbiamo certificato. Forza Teramo
ANTONIO VALBRUNI