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calciopalloniIl sapere dell'allenatore si manifesta e si realizza anche in tre momenti tecnici che, apparentemente, possono sembrare solo teorici. Il primo consiste nella preparazione dell'incontro o piano di gara o tattica o di principio. Il secondo nella lettura della partita, ovvero la tattica applicata e, infine, il terzo che si sviluppa sull'analisi e valutazione del gioco ed è l'esame critico, dettagliato dell'incontro già disputato. Apparentemente teorici perchè in realtà preparare tatticamente alla partita i calciatori e guidarli durante lo svolgimento del gioco sia qualcosa di intimamente legato alla pratica, alle prestazioni dei singoli giocatori e quella dell'intera squadra. Tanto più nel calcio attuale ove è sempre minore il numero delle squadre che non hanno un organizzazione del gioco ed un piano di gara. Piano che, fra l'altro, può variare nell'ambito della stessa partita vedendo le formazioni passare da un modulo a uomo ad uno a zona : cosa impensabile fino a qualche anno fa. Per la lettura della partita intendo, quindi, l'analisi e la valutazione del gioco attuata mentre l'incontro si sta svolgendo. Questo può consentire all'allenatore, attraverso rapide decisioni, di modificare l'andamento della partita correggendo quegli errori che possono essere stati commessi disponendo la tattica del principio. La difficoltà maggiore, per realizzare tutto ciò, consiste evidentemente nel prendere decisioni tempestive ed immediate in seguito a valutazioni attente e precise. Saper leggere la partita è, a mio parere è il contributo maggiore che deve avere un tecnico, a volte risulta decisivo, un allenatore bravo può offrire alla sua squadra un contributo importante quando è seduto in panchina., Se poi è proponibile il concetto, dirò che a fronte di un equilibrio di valori tecnici e atletici, vince la squadra che ha l'allenatore meglio dotato e preparato in fatto di attenzione, intuito e capacità decisionale. In base alla mia esperienza come allenatore ho conosciuto e visto giocatori che hanno dimostrato di avere notevoli qualità tattiche di intelligenza e visione del gioco, autentici lettori della partita. Non intendo registi ma uomini che in campo rivestivano un ruolo ideale più completo, globale e importante. Essi hanno dato spesso un grande contributo, non solo in chiave tecnica, ai successi delle loro squadre, ma anche di intelligenza tattica. Parlo di giocatori per fare alcuni nomi visti al Bonolis come Amadio molto decisivo nei gol di Lapadula e Donnarumma, Arrigoni la vera mente del Teramo di oggi a seguire Burrai, Memushaj, De Rosa, Giandonato, Gatto, Cigarini Cittadino, Gerli ecc. Anche nella fase difensiva in passato con i colori biancorossi leggeva molto bene la partita ( Ivan Speranza un vera allenatore della difesa biancorossa) . Voglio fare una riflessione se un allenatore sa di avere nella sua squadra uno o più giocatori con questo talento deve avvalersene, questo perchè simili giocatori permettono un'efficace comunicazione tra la panchina e il campo coadiuvando in modo fondamentale l'operato dell'allenatore. La responsabilità e la scelta delle decisioni è comunque sempre compito di quest'ultimo. Penso che sia comunque valido il concetto che si diventi buoni allenatori grazie ad anni di serio lavoro, affrontando e risolvendo i problemi che il calcio ogni giorno propone e bisogna continuamente aggiornarsi. Si può diventare buoni lettori della partita grazie a una valida metodologia di osservazione che permetta di organizzare il proprio pensiero. L'allenatore deve, quindi , avere un proprio metodo di analisi e di interpretazione. Modificare le marcature, fare dei cambi, suggerire dove indirizzare il gioco, magari anche di poco, la disposizione in campo di un giocatore, sono interventi necessari che possono anche modificare il risultato. Per chiudere voglio sottolineare e condividere il pensiero della scuola inglese, che sostiene che il football non è una scienza esatta ma un'arte appassionata. Anche nel momento tecnico dell'operato dell'allenatore, le qualità di fantasia, di intuito, di intelligenza e di sensibilità costituiscono una base importante per la comprensione del gioco.Un. mio concetto importante è che il tecnico se sa leggere la partita durante la gara, il risultato ( a parte gli episodi che possono esserci ) può determinare il risultato.

ANTONIO VALBRUNI