Un Teramo operaio espugna il Bruno Recchioni di Fermo con una partita di grande sacrificio. Tre punti sofferti ma provvidenziali in una partita tatticamente perfetta in fase difensiva. Non era facile, venivamo da una brutta sconfitta casalinga contro il Montevarchi, serviva l'orgoglio e i biancorossi l'hanno tirato fuori. Altre volte abbiamo giocato meglio e non raccolto niente. Stavolta bene così, vittoria ampiamente meritata. Tre punti di platino, conseguiti con le unghie e con i denti, come una squadra che deve salvarsi deve fare. Tutti hanno dato il massimo e sono stati ampiamente premiati. Era importante vincere, tre punti che valgono il doppio. La sconfitta casalinga non ha deconcentrato la squadra, che ha saputo reagire mettendo tanta determinazione e intensità in campo lottando su tutti i palloni nessuno escluso. La squadra di Guidi ha delle qualità che emergono nelle trasferte, per questo sale il rammarico per le tante occasioni sprecate al Bonolis. La difesa era il reparto che dava maggiori preoccupazioni e a Fermo finalmente si è vista una linea difensiva meno alta rispetto alle gare precedenti soffrendo solo in due occasioni sul colpo di testa di Graziano- Scrosta e sul finire della gara sul colpo di testa di Pannitteri, la buona sorte pareggia in parte i colpi di sfortuna che il Teramo ha avuto in altre gare. Gli esterni Lombardo e Mordini non attaccavano mai tutti e due insieme e nella fase difensiva arretravano entrambi a coprire la difesa. A centrocampo il Teramo non è dispiaciuto, ha fatto una buona copertura difensiva e una discreta interdizione. In avanti è arrivato il colpo a sorpresa di Bernardotto imbeccato molto bene da Malotti che ha dato tre punti importantissimi ai biancorossi.In questa partita i biancorossi hanno certificato di avere tutte le potenzialità per abbandonare i bassifondi della classifica e uscire definitivamente dalla zona calda anche se occorre giocare gare senza eccessiva sofferenza.Prepariamoci ad affrontare la prossima gara nel derby contro il Pescara Sabato al Bonolis con grande motivazione e spirito di squadra, pensando che il risultato positivo ci avvicina alla salvezza. Nota di merito che va sempre evidenziato alla nostra tifoseria presente numerosa anche a Fermo dimostrando passione, sentimento e attaccamento ai colori biancorossi. Concludo con una nota al tecnico Guidi così ci si salva, in definitiva l'ambiento biancorosso sinora ha accompagnato gli alti e bassi della squadra con malumori diffusi, ma senza pericolosi eccessi, anche se qualche critica c'è stata fa parte del gioco ( il calcio è così ) uscirne con una salvezza sarebbe comunque una vittoria per te.Questo mio messaggio serve a disegnare un percorso di convivenza, visto che è interesse di tutti raggiungere gli obiettivi indicati ossia la salvezza e possibilmente nel prossimo futuro vedere un Teramo che vede gli avversari dall'alto. Forza Teramo
ANTONIO VALBRUNI