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teramocalcioNella sua storia il Pontedera, non ha mai toccato la serie B. Un trentennio di quarta serie dal 1952 al 1982, intervallato da diverse apparizioni tra i Professionisti. Fari puntati sull'annata 1993-1994 la più felice per i granata sotto la guida del paron Baracchini e dell'allenatore D'Arrigo : un campionato magico che vede la conquista della C1. Celebre il successo casalingo nel sentito derby con il Livorno davanti a settemila spettatori, ancora di più bella la vittoria a Coverciano per 2-1 del 6 Aprile 1994 nell 'amichevole di preparazione ai Mondiali disputata contro la Nazionale di Sacchi e diretta da Collina, grazie alle firme di Rossi e Aglietti, gol di Massaro per gli azzurri. Dopo diciotto anni consecutivi di professionismo, l'inizio del nuovo secolo vede una doppia retrocessione del Pontedera che finisce in Eccellenza. Per un lungo periodo il tecnico è stato Paolo Indiani, tecnico navigato capace di vincere diversi campionati tra D e C come Rondinella, Poggibonsi, Massese e Pontedera. In questo campionato c'è stato il divorzio con lo storico tecnico ed è stato sostituito dal suo vice per 5 anni Ivan Maraia ex giocatore degli anni 90.Il tecnico schiera la squadra con il modulo 3-5-2. Toscani al Bonolis con due assenze pesanti, sono squalificati i centrocampisti Caponi e Catanese. Ai margini da parecchio tempo l'infortunato Pestato. Nel 3-5-2 disegnato da Maraia in porta Malgradi in prestito nel mercato di Gennaio dal Cesena, aveva già disputato in precedenza 7 gare con L'imolese. Cresciuto nel settore giovanile dell'Inter, ex Sud Tirol, Pro -Vercelli in B 4 gare disputate e Como : ha dimostrato tante qualità, in particolare è forte tra i pali, offre abbastanza sicurezza. La difesa sulla destra Perretta cresciuto nel settore giovanile dell'Empoli : un giovane interessante, bravo negli anticipi, predisposto più sulla fase difensiva, buon marcatore, abbastanza falloso. Centrale l'argentino Espeche ex Reggiana, Lucchese e Gubbio 7 anni : senso della posizione come pochi, tanta esperienza pezzo forte della retroguardia, viene a saltare su palla inattiva. A sinistra l'Albanese Shiba cresciuto nel settore giovanile del Sassuolo ex Sangiustese in D e Ravenna in C : tanta corsa e grinta, anche lui cura di più la fase difensiva, tanta personalità .Il centrocampo a destra Regoli ex Pistoiese, Mantova, Livorno, Avellino, Latina in B. : bravo nelle diagonali difensive, spinge sulla fascia di competenza, giocatore dal rendimento sempre positivo. Centro destra Barba cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta ex Piacenza e Monza, a Pontedera da tre anni : ha già realizzato 3 reti con tiri dalla distanza, giocatore di grande carisma, tecnicamente valido. Centrale dopo la squalifica di Caponi dovrebbe prendere il suo posto, nativo di Giulianova Foglia ex Viterbese, 5 anni ad Arezzo, Maceratese, Piacenza e Teramo nella stagione 2012-2013, 28 gare con 5 realizzazioni : bravo negli inserimenti offensivi, sul finire del mercato di gennaio gli si è presentata questa opportunità per rilanciarsi, ceduto dalla Viterbese. Elemento di valore che non ha avuto tanta fortuna in carriera, buona tecnica individuale, molto efficace negli spazi brevi. Centro sinistra Benedetti ex Pianese in serie D : fisicamente forte nella fase di interdizione, dotato di un ottimo dribbling, forte di testa. A sinistra un giocatore da monitorare per il futuro al Teramo, a mio giudizio uno degli esterni più forti del campionato il fluidificante classe 2001 Milani e straripante sulla fascia sinistra, 4 gol in campionato, cresciuto nel settore giovanile dell'Empoli, si inserisce molto bene nelle azioni offensive. In avanti a destra Mattioli , cresciuto nel settore giovanile della società toscana : un giovane veloce, pericoloso in area, molto mobile, bravo ad anticipare i difensori. Al suo fianco il bomber Magnaghi, 16 reti in campionato , cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta, ex Teramo nella stagione 2019-2020 realizzando 8 reti, ex Cremonese, Pordenone e Venezia. Lo conosciamo benissimo, ha una buona percentuale di realizzazione, il terminale offensivo della squadra toscana va preso sempre in considerazione, molto efficace sotto porta, bravo nel dialogare con i compagni, forte di testa. Per concludere la squadra toscana è una buona squadra anche se in questa fase del campionato attraversa un periodo di crisi, tanta densità in campo, difende molto bene nella loro metà campo, squadra molto organizzata. Sfida importante per i biancorossi per concludere il percorso di salvezza e forse qualcosa in più ( play - off ? ) la piazza di Teramo la merita. I tifosi biancorossi vogliono una replica della carica agonistica e la voglia di vincere dimostrata nell'ultima gara casalinga. Forza Teramo

ANTONIO VALBRUNI