La Covisoc ha bocciato la domanda di iscrizione del Teramo al Campionato di Serie C. Ora la società biancorossa avrà tempo fino a mercoledi 6 Luglio ( ore 19 ) per presentare ricorso contro il parere della Covisoc. Adesso con il reclamo bisogna aspettare il Consiglio Federale dell'8 Luglio dove emetterà il suo giudizio definitivo, per proseguire la battaglia legale in altre sedi. La bocciatura del club biancorosso è stata decisa per non aver rispettato i criteri finanzari (L'indice di liquidità ) previsti per l'iscrizione al campionato. Una situazione voluta, disegnata, pilotata? questo ci fa pensare. E perchè mai i tifosi biancorossi i migliori della serie C. devono meritare tutto questo? Restano i punti interrogativi a una piazza storica, appassionata che mastica amaro. Una storia dai contorni miseri e oscuri di risponsabilità. I tifosi sono molto amareggiati e sfiduciati, una situazione difficile da superare, un danno economico e d'immagine per la città.Siamo tifosi biancorossi con forza e passione e lo gridiamo a voce alta sempre con una passione irriducibile. Adesso siamo tutti preoccupati per il futuro del club, spero che non sia difficile mettersi alle spalle questa delusione. Il primo pensiero lo rivolgo a tutti i tifosi biancorossi che hanno portato il loro tifo appassionato in tutti i campi d'Italia il nome del Teramo Calcio. Adesso per toglierci da tutto questo consiglio a voce alta l'Avvocato Mattia Grassani quale miglior esperto speciaalizzato in diritto sportivo in Italia. Ci sono precedenti che che possono far valere le nostre ragioni. Lo scorso anno la Paganese vinse i ricorso. La FIGC voleva la squadra campana definitivamente fuori dalla Lega Pro. Il reclamo spiazzo tutti, il Tribunale Amministrativo del Lazio accolse il ricorso e la squadra campana rimase in C.Anche il ricorso dell'Albinoleffe fu accettato dal Tar. Quindi il Teramo deve salvarsi a tutti i costi, la città non può rimanere senza il calcio Professionistico. In seguito lo si può fare con oculatezza nella gestione economica della Società, lo sappiamo fare se vogliamo e non disperdere i patrimonio che la Società nel 2019 aveva scellerato con spese assurde e oggi ne paghiamo le spese.Forza Teramo a vita
ANTONIO VALBRUNI