LE DELUSIONI non si possono evitare, spiazzano e mettono a rischio il nostro equilibrio, ma ci si può difendere. E le si può perfino trasformare in un trampolino verso nuove sfide e opportunità Entra anche in gioco l'idea di "rivalsa", il fatto di non volersi arrendere agli ostacoli che la vita sportiva ci pone davanti. Per la nuova società può essere addirittura stimolante, perché li spinge a "darsi da fare"questo deve essere il motto della nuova società Ssd città di TERAMO in modo da far capire all’artefice del tracollo che la vita calcistica biancorossa continua e che non abbiamo bisogno di lui i teramani sanno reagire alle difficoltà sportive come è stato fatto nei 109 anni di storia calcistica biancorossa. Facevo delle riflessioni sui nostri ultimi campionati professionisti del periodo della Presidenza di CAMPITELLI con chi abbiamo giocato con 2 squadre che ora militano in A (Salernitana e Monza ) con 11 squadre di B ( Bari Palermo Venezia Ternana Sud Tirol Modena Pisa Parma Cosenza Ascoli Reggina Spal ). Tanta delusione oggi ma nessun rimpianto felici di aver perso l’artefice del tracollo. Ripartiamo con serenità e ottimismo anche se francamente è impossibile, oggi la passione che accomuna tutti si è svuotata. Però Adesso basta, ripartiamo da zero, facciamo piazza pulita di chi ci ha portati a questa "apocalisse calcistica" e accettiamo con serenità la categoria con tanto impegno e umiltà anche se non succedeva dal lontanissimo 2015 riproviamoci a scalare le categorie ne siamo capaci il teramano non muore mai. Forza TERAMO
ANTONIO VALBRUNI