Schemi, pressing, raddoppi, fuorigioco, preparazione fisica e psicologia. Questi i temi che maggiormente interessano oggi gli allenatori. Iniziamo col PORTIERE . Questo giocatore è stato chiamato ad una interpretazione differente del calcio di allora, ha avuto evoluzioni legate al fuorigioco, cambiano le regole, per essere un buon portiere non basta saper parare. Oggi i preparatori costringono i portieri ore e ore a controlli di palla e lanci lunghi un esempio : il portiere del Milan Maignan, oltre ad avere talento è molto bravo con la palla al piede, tecnicamente valido con lanci lunghi, durante la gara la sua squadra è spesso in superiorità numerica oltre a curare la porta gioca molto bene con i piedi facendo partire l'azione dalla linea difensiva. TERZINI : si è notata una tendenza ad impiegare giocatori eclettici portati allo sviluppo del gioco offensivo. Con i raddoppi di marcatura è un buon affiatamento si è potuto fare a meno di difensori puri anche nella marcatura di avversari pericolosi come le ali. Il vantaggio è stato notevole, si è potuta notare una crescita di personalità e capacità difensiva e offensiva. CENTROCAMPISTI : queste nuove evoluzioni nel calcio hanno imposto una differente interpretazione. In fase offensiva ha perso un pò di efficacia il cursore tipico. E' stato necessario riproporre triangolazioni e geometri precise e rapide che eludessero il pressing e i raddoppi di marcatura. In fase difensiva tutti i reparti del centrocampo si sono dovuti adeguare e partecipare all'interdizione del gioco avversario. Oggi si è visto un reparto ben organizzato sorretto da una buona condizione fisico-atletica e tattica riesce a prevalere sui valori unicamente tecnici.Non più la squadra al servizio del fuoriclasse, ma il fuoriclasse al servizio della squadra.Questa è, infatti, la risultanza di parità di situazioni proposte sul terreno di gioco che possono testimoniare la differenza del risultato conseguente al valore tecnico. ATTACCANTI : in passato potevano agire con maggiore facilità e, pur essendo sempre marcati spietatamente potevano superare il proprio avversario in spazi differenti. Oggi, invece, sono chiamati a collaborare con gli altri reparti all'interdizione, al pressing sulla difesa avversaria ed a muoversi in chiave offensiva in zone affollatissime subendo raddoppi di marcatura. Sono diventati punti di riferimento nella verticalizzazione del gioco, quindi, portati a movimenti di aperture maggiori rispetto al passato. Gli stessi centravanti con caratteristiche di sfondamento sono più chiamati a queste sollecitazioni non potendo più aspettare i palloni dentro l'area di rigore. A questo punto va aggiunto l'importanza del dialogo in campo. Un tempo si dava molta importanza al giocatore esperto o uomo guida. Attualmente tutti i giocatori devono avere un dialogo tattico. Oggi la tecnica dovrà essere affinata alla maggiore precisione nella velocità. Andranno curati tutti i particolari del passaggio che dovrà essere effettuato nella forma più semplice e rapida possibile, curare la padronanza della palla. Infine la preparazione atletica assumerà una grande importanza per il potenziamento e la resistenza in campo, necessaria ai ritmi del pressing e dei raddoppi che ci sono durante i 90 minuti. Il calciatore sarà sempre più chiamato ad esasperazioni agonistiche legate ai risultati. Questo non significa che migliorare la tecnica di base, la tattica e la preparazione fisica si vincono le partite. Naturalmente è superfluo sottolineare che queste nuove acquisizioni siano sufficienti per il risultato.