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calciopalloniMarcattilii la sua era una vera e propria passione per il calcio con cui amava trascorrere il proprio tempo nonostante il gravoso impegno che aveva nel suo lavoro. Il suo modo di comportarsi era che a rendere speciale la vita di ogni giorno, non erano i successi sportivi ma il valore della passione. Uno dei momenti bellissimi come Dirigente del Teramo Calcio è stato il successo storico nel Torneo Gadaleta allo stadio Comunale, con il tecnico Mario Tortul. Erano presenti 6000.7000 spettatori che avevano preso posto nelle gradinate e in tribuna. Il Teramo battè i campioni d'Italia del Bologna per 2 - 0 era il 20 Giugno 1964 con le reti di Brutti e Valbruni, fu l'apoteosi dei tifosi biancorossi con un tifo assordante. A distanza di anni è giusto ricordare quella vittoria che è rimasta nella storia del calcio teramano fra le più belle. Il bravo Presidente ripeteva sempre che nel calcio di errori nella guida della società se ne fanno tanti, ma servono per esperienza ed è da li che impari a non sbagliare nel futuro. E' stato figura fondamentale del calcio biancorosso. Il suo modo di fare lo si giudicava come un Presidente da portare ad esempio nel mondo del calcio. Grazie al suo prezioso contributo prima come Dirigente e poi come Presidente che va dal 1966 - 1968 nei periodi buio del calcio teramano, il Teramo spiccò il volo sotto la sua guida al campionato di serie D. Un vero uomo di calcio, serio, corretto e competente, un signore, una figura importante che ha lasciato il segno. Creò un ambiente nel Teramo calcio di pura passione. Sicuramente merita rispetto per i sacrifici economici fatti per la società biancorossa. Un vero gentiluomo del calcio di altri tempi. Di lui conservo un bellissimo ricordo dal punto di vista umano che grazie ai suoi consigli ho avuto il grande privilegio di indossare la gloriosa maglia azzurra della Nazionale Italiana, disputando ben 7 incontri. I tifosi tutti devono averlo nel cuore, grazie di tutto Presidente Ettore.