L'attaccante centrale costituisce la punta di diamante del gioco di tutta la squadra. Elemento di forte personalità, di regola, crea le occasioni per segnare o concludere in prima persona. Lo spettacolo del gioco del calcio, in genere, è fornito proprio dagli scatti, dalle finte, dai dribbling veloci, dalle combinazioni intelligenti, dai tiri a sorpresa in porta e dai goal che realizza il centravanti. Un piacere per gli occhi in grado di suscitare emozioni negli spettatori. E spesso è proprio lui a decidere il destino di una partita, di campionato. La velocità, per il centravanti, è un requisito indispensabile insieme con l'abilità tecnica, la forza fisica e una notevole elevazione nel gioco aereo. Elevata deve essere anche la qualità dell'esecuzione del gesto atletico. A livello tecnico deve essere polivalente, dato che deve saper segnare sia di testa che di piede. Inoltre gli occorre coraggio, decisione e volontà, essendo il gioco delle difese molto duro e organizzato. Il centravanti è la figura che si nota maggiormente fra le file degli attaccanti, perchè, anche se la frequenza dei suoi interventi non è notevole è, viceversa, rilevante la sua presenza in fase conclusiva nel tiro in porta. Le qualità più importanti sono il coraggio, perseveranza, velocità, senso della porta, tiro rapido che deve essere forte e preciso sia di destro che di sinistro, senso dello smarcamento e dell'opportunismo ( vi ricordate i vari Lapadula, Bucchi, Orta, Donnarumma ), possedevano abilità nel dribbling in spazi ristretti ed erano ottimi colpitori di testa. Si deve, inoltre, considerare che il centravanti, è il nemico numero uno delle difese, è soggetto ad attenta marcatura, ma deve attrarre i difensori in una posizione falsa. E' strettamente marcato e va incontro a molti insuccessi, disturberà però la difesa avversaria non scoraggiandosi mai, restando in avanti costituisce un richiamo, anche se non una minaccia, deve essere pronto nel risolvere in fase finale senza aggiustamenti o indecisioni, associerà dribbling e tiro. Deve possedere prontezza nell'intuire, quando riceve la palla : dove è meglio allargare il gioco, se è meglio controllare o passarla immediatamente, se può proseguire l'azione da solo o deve attendere i suoi compagni, dovrà puntare direttamente a rete è la strada più corta. Il centravanti deve possedere delle qualità che si possono fondere in una : autorità sia per una forza fisica eccezionale, sia per una abilità nel tiro, sia per una grande intelligenza di gioco. A livello tattico non ha rilevante numero di incombenze tattiche. Il centravanti deve sapersi muovere attivamente seguendo il gioco dei compagni, perchè una sua mossa d'inganno veloce, nella direzione del pallone, può liberare uno spazio ampio per gli inserimenti altrui. Quando il centrocampista o le ali laterali con un lancio sotto rete, la posizione dell'attaccante deve essere a 15-16 metri dalla porta, in modo che quando gli verrà passato il pallone, giocando d'anticipo e agendo con tempestività, potrà tentare il tiro in posta al volo o di testa. Lo scatto in avanti, male che vada, condiziona negativamente il portiere sia in senso psicologico che tecnico agonistico. Per concludere quando si parla di centravanti, o meglio di bomber, l'associazione che viene spontanea è quella con il gol. La realizzazione di una rete è il momento culminante di una partita di calcio e suscita come ripeto ogni volta emozioni di notevole intensità per risolvere la gara.
ANTONIO VALBRUNI