L'avvento dei preparatori atletici, ha spostato l'attenzione degli allenatori che ora privilegiano l'aspetto fisico a quello tecnico. La creatività del calciatore si sviluppa soprattutto nell'infanzia possiamo definirle doti innate. Il calcio in questi ultimi anni ha riservato una parte preponderante al profilo atletico. Una preparazione fisica più specifica ha permesso al calciatore di diventare sempre più un atleta, migliorando consistentemente capacità condizionali come la forza, la resistenza e la velocità. Certamente questo è stato un salto di qualità importante, ma ha posto in secondo piano l'essenza spettacolare di uno sport che non può e non deve prescindere dalla valorizzazione della fantasia e della creatività. Il fatto di essere sempre più veloci, forti e resistenti, ha arrecato qualche danno alla possibilità, soprattutto per i giovani calciatori, di allenarsi alla mancanza alla della tecnica individuale alla creatività e genialità che se posseduti sono quelli che permettono al singolo di poter sperare alle giocate tra quelle che illuminano la fantasia dei tifosi. Il calcio ha bisogno del gesto tecnico che permette al giocare di talento di scombinare i tatticismi avversari preparati in settimana dal tecnico avversario. Il gesto tecnico imprevedibile, che quando si manifesta fa dire allo spettatore," valeva la pena pagare il prezzo del biglietto per godersi questa giocata ". Alcuni giocatori hanno il talento della creatività, che li porta a produrre situazioni con un alto grado di originalità e di imprevedibilità. Di solito il calciatore che possiede la creatività la fantasia, sia un po' matta a livello caratteriale, ha radici fuori dai canoni tradizionali, vi ricordate Maradona può tranquillamente essere inserito in questo contesto. Evidente che il calcio non fatto solo di genialità, ma va fatto anche di sofferenza, volontà e sacrificio. Nei novanta minuti di gioco il calciatore deve sentirsi gratificato per quanto sta facendo, la sua fantasia deve conquistare lo spettatore. Troppa ripetitività negli allenamenti, somministrazione di esercizi difficili da capire specie sugli schemi di gioco possono reprimere la fantasia del giocatore. Per concludere il calciatore che unisce una buona preparazione fisico-atletica e con la fantasia a mio giudizio è un giocatore completo. Un esempio di calciatori come Rafael Leao, Kylian Mbappè, Da Silva Santos Neymar, Mohamed Salah con le loro accelerazioni sulla fascia e la loro fantasia sono calciatori completi che fanno impazzire lo spettatore.
ANTONIO VALBRUNI