Il gruppo di una squadra di calcio va considerato con grande importanza nell'analisi ed è quello relativo alla constatazione di come non sia sufficiente mettere insieme un certo numero di buoni giocatori per fare una grande squadra capace di grandi risultati. La grande squadra è invece il prodotto di un insieme di bisogni dei singoli, che si fondono e riescono a trovare la gratificazione attraverso relazioni interne al gruppo. Il gruppo, non è perciò un dato scontato , deve essere piuttosto un obiettivo da perseguire rispettando i tempi e le tappe necessarie al raggiungimento della sua maturazione. Di fatto, il gruppo, è l'insieme delle personalità dei singoli che cercano di costruire qualche cosa insieme. Tali processi devono considerare elementi di natura : affettiva, normativa, organizzativa e relazionale. L'interazione, che è alla base del funzionamento del gruppo, è un processo mediante il quale due o più persone s'influenzano vicendevolmente. Per esserci un gruppo si devono stabilire degli ottimi livelli d'interazione. La comunicazione deve essere ricca di messaggi e soprattutto vi deve essere la capacità del singolo di mettersi come si vuol dire nei panni dell'altro. Il gioco del calcio è uno sport di tipo cooperativo : è quindi necessario che ognuno desideri mettere il compagno nelle condizioni ottimali per adempiere il suo compito, nel massimo della serenità e dell'efficienza. Il tecnico esperto, ma anche il singolo atleta, deve comprendere la natura delle relazioni all'interno del gruppo, quindi cercare di capire quali siano i sentimenti e soprattutto le loro qualità. Infatti, frequentemente i conflitti personali impediscono una buona qualità di relazioni creando tensioni, ansie e invidie. Un gruppo per funzionare bene deve avere delle norme di condotta chiare ed accettate da tutti. Norme, valori ed ideologia di gruppo sono spesso una vera e propria colla che tiene uniti i membri della squadra rinsaldando quello che viene definito il sentimento di appartenenza. Infatti la vittoria del Milan dello scudetto delle scorso anno è un esempio del gruppo dove tutti volevano raggiungere l'obiettivo finale, di questo bisogna dare merito al tecnico Pioli che è stato bravo a formare una squadra vincente dove tutti lottano assieme in campo dando il massimo nei novanta minuti. L'avere gli stessi ideali, la stessa mentalità sportiva favorisce l'attrazione tra i membri del gruppo.Non deve essere conflitto, tensioni e ansie che generano nella squadra delle vere e proprie situazioni conflittuali. Spesso è la rivalità a generare lo sfaldamento del gruppo, non deve esserci possesso e gestione del potere all'interno del gruppo. Il gruppo deve essere inteso come un obiettivo del tecnico sulla squadra all'inizio del campionato che vale più di ogni forma di allenamento. La squadra di calcio ha delle sue caratteristiche particolari come gruppo legate a fattori di tipo organizzativo. Innanzi tutto, è importante considerare come spesso all'inizio di stagione vengano inseriti un gruppo già esistente dei nuovi atleti e questo sicuramente va ad incidere sulla struttura dinamica già esistente. Ni primi momenti vi saranno tentativi di difesa da parte del vecchio gruppo e solo in una fase successiva potrà arrivare all'accettazione e all'integrazione dei nuovi. Il progetto deve avere come obiettivo il portare il gruppo alla stessa maturità nel dire stiamo insieme e capirci su tutto per arrivare al risultato finale che vogliamo.Il tecnico deve sempre cercare di motivare tutti considerando che l'annata è formata da giocatori che sappiano accettare i momenti in cui si sbaglia o non arriva il risultato. Solo così il gruppo sarà capace di capire il rapporto tra i giocatori per l'ottenimento dei risultati.
ANTONIO VALBRUNI