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CALCIOOggi parliamo dei Commissari speciali. Quello del Commissario speciale, è un ruolo, da sempre, di primaria importanza. L'attuale formula, che prevede un colloquio franco e costruttivo tra terna e commissario, al termine della partita, sembra essere quella giusta per fornire un utile supporto, oltre che un giudizio, ai direttori di gara. Il commissario speciale, eminenza grigia da anni presente, può con opportuni rilievi, correggere le umane imperfezioni dei direttori di gara, interpretandone risvolti caratteriali e psicologici oltrechè tecnici. Si tratta sicuramente di un compito assai delicato : ho constatato, in base alla mia esperienza nei campionati disputati come allenatore, che il sistema più efficace è basato sul confronto propositivo. Perciò consiglio ad arbitri e assistenti di linea una franca verifica con ammissione di errori, qualora ce ne siano stati nella gara, e suggerimenti per evitarli. Esiste una particolare preparazione ai compiti di Commissario speciale. Bisogna innanzi tutto entrare in sintonia con gli arbitri che non devono assolutamente sentirsi sotto esame. Nella verifica domenicale deve prevalere l'aspetto del confronto fra le parti : i commissari come sappiamo, devono relazionare la prova dell'arbitro ai superiori dopo aver esaminato la prestazione. Ma bisogna sempre ascoltare le precisazioni di arbitri e assistenti di linea. Deve trattarsi di un rapporto pacato, vissuto tra componenti estremamente preparate. Sappiamo tutti che i commissari sono personaggi di provata esperienza ( prevalentemente ex Arbitri ), che riescono ad aggiornarsi, a tenere il passo con i tempi di fronte ad un corpo arbitrale sempre più maturo. L'operato dei direttori di gara viene scandagliato sotto diversi punti di vista : atletico ( rendimenti in campo ), tattico ( posizionamento e spostamento ), tecnico ( interpretazione delle regole di gioco ) comportamentale ( carattere e signorilità ). Alla fine viene espresso un voto. La valutazione e le conseguente considerazioni serviranno a migliorare l'arbitro nella gara che dirige la Domenica. Tra l'altro chi svolge bene il proprio compito può sentirsi ulteriormente stimolato da simili controlli settimanali per rendere al meglio e continuare a progredire. Per concludere ritengo importante il ruolo del Commissario che riveste un'importanza primaria per maturare l'arbitro e migliorare la sua direzione per una carriera arbitrale futura ricca di soddisfazioni.

ANTONIO VALBRUNI